Vincenzo GuarnaVincenzo Guarna (Caisole, 25 novembre 1934 – Imola, 3 dicembre 2005) è stato uno scrittore italiano, e studioso di Eugenio Montale. BiografiaStudioso di Montale e autore di un saggio pubblicato in "Misure critiche"[1], laureatosi con la lode in Lettere Classiche nell'anno accademico 1957-58, fu professore di Lettere negli Istituti Superiori e quindi Preside per un lungo ordine di anni in Calabria, sua terra d'origine, Satriano (CZ). Accompagnò l'insegnamento, di grande efficacia didattica e straordinariamente affascinante, e l'esercizio di Capo d'Istituto colla coltivazione discontinua della scrittura poetica e saggistica, come documentano alcuni scritti pubblicati che ha lasciato come la Poesia "Elegia al padre" pubblicata la prima volta in "Galleria"[2] con nota critica di Antonio Barbuto, già Professore all'Università la Sapienza di Roma - facoltà di lettere. Quest'ultima poesia ricevette l'elogio di Sebastiano Timpanaro a cui lo stesso Barbuto la inviò che gli scrisse: "Io ho scarse letture di poesie contemporanea, e spesso non riesco a capire e ad apprezzare. Ma questa volta credo di aver capito tutto e sono rimasto ammirato: molto raramente, mi sembra, ho letto versi di questa rappresentazione, commossa e lucida e al tempo stesso di un dramma individuale che è insieme il dramma di una società. Tutto questo lei lo dice molto meglio di me nella Sua premessa critica: Le spetta il merito di avere scoperto un poeta vero e alto. Se ha occasione di vedere Vincenzo Guarna, vorrei che gli esprimesse la mia sincera ammirazione". Una raccolta di scritti di Guarna è stata pubblicata dopo la sua morte con il titolo "Visse per ischerzo"[3]: titolo suggerito dalla poesia Epigrafe scritta da Guarna e pubblicata in "Tre istorie"[4], nonché affissa sulla sua lapide in cui l'autore scrive: Scrivete sulla mia tomba: Visse/ per ischerzo". Il mio/ inferno/ in questa epigrafe. Perché/ i giorni tramarono vicende/ e io in quelle vicende,/ senza convinzione./ Ho sofferto, ho lottato/ senza convinzione: anima/ divisa, inerte/ volontà. E vissi/ per ischerzo e oggi/ nulla/ è veramente mio. Un muro/ sotto la luna, il tedio/ dei ricordi, questo/ vuoto disagio/ Opere
Citazioni in riviste letterarie
Curiosità
Note
Collegamenti esterni
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