Vincenzo BianchiniVincenzo Bianchini (Viterbo, 1903 – Ginevra, 2000) è stato un pittore, scultore, scrittore, filosofo e medico italiano. BiografiaDopo gli studi classici e di musica a Viterbo, si iscrisse alla facoltà di Scienze Politiche di Firenze, che lasciò subito per quelli di medicina a Roma. Laureatosi, sposatosi, venne riformato dal servizio militare, ma partì ugualmente come volontario per la guerra d'Etiopia come medico per cercare di vivere ogni esperienza umana. Al ritorno, fu medico condotto del comune di Roma nelle condotte di Fiumicino e nella borgata della Caffarelletta, dove ebbe il primo contatto con la realtà della miseria, partecipando anche alla guerra di resistenza antifascista con il suo cognato, il capo ed eroe partigiano, Mariano Buratti. In seguito, fu medico nelle miniere di Ingurtosu in Sardegna; tornò poi alla sua condotta di Roma. Nel 1951 partì per l'Iran partecipando a un progetto italiano di aiuti alle popolazioni persiane. Per più di dieci anni si è dedicato all'assistenza delle popolazioni dei villaggi e delle regioni più sperdute di quel paese, organizzando tra l'altro un piccolo ospedale nel Kurdistan a Serisciabad dove ha vissuto per due anni. Partì per il Congo subito dopo la guerra civile del 1961 come medico dell'OMS, rimanendovi fino al 1965. Nel 1965 fu medico in Algeria, dove rimase fino al 1967. Ritornò, poi, in Iran dove continuò la sua opera di medico e di artista fino all'avvento di Khomeini nel 1978. (cfr. www.lacittadella-web.com/forum/viewtopic.php?f=54&t=1420). L'uomoUomo rinascimentale per i multiformi interessi artistici, durante tutta la sua vita e soprattutto nei periodi di permanenza tra le popolazioni dimenticate, ha cercato di raccogliere la loro umanità, la loro sofferenza, la loro dignità dedicandosi anche alla scultura in ferro ed in ceramica (alcune sue opere sono conservate in edifici dell'Iran), disegnando, dipingendo, scrivendo poesie e racconti delle proprie esperienze che sono state poi pubblicate. Negli ultimi anni proseguì nella sua opera artistica nonostante fosse ormai pressoché cieco. Esoterista rosacrociano (pervenne al 24º Grado del R.S.A.A. e fu iniziato alla Fr+TM+ di Miriam), apprese in Iran il suphismo, e coltivò gli alti valori della fratellanza e dell'amore fra gli individui e fra i popoli [G. Sergio, 2008]. Lo scrittoreCome scrittore e poeta ha pubblicato numerosi libri quali:
Libri inediti
L'artistaEsposizioni collettive
Esposizioni personali
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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