Village of the GiantsVillage of the Giants è un film di fantascienza (contenente elementi da film commedia) del 1965, diretto da Bert I. Gordon, liberamente tratto dal romanzo L'alimento divino (The Food of the Gods) di Herbert George Wells. Trama«Qualunque cosa ci stia accadendo, penso tanto dovremo imparare a conviverci..» Genius è un inventore che scopre casualmente un modo per aumentare in maniera sproporzionata le cose. Un gruppo di delinquenti (Fred, Pete, Rick, Harry, Merrie, Jean, Elsa e Georgette) decide di approfittarne, impadronendosi della formula. In un primo tempo, si limitano a venderla a diverse persone, mentre in un secondo momento decidono di sperimentare la sostanza su loro stessi: i delinquenti divengono giganti. Anziché cercare di ritornare com'erano prima, ne approfittano e impongono il loro predominio sulla città: lo sceriffo cittadino è ridotto all'impotenza, perché i giganti prendono in ostaggio sua figlia Cora. Mike, fidanzato della sorella maggiore di Genius, è intenzionato a cacciare via i giganti. Colonna sonoraIl tema principale della colonna sonora, eseguito da Jack Nitzsche, è stato riutilizzato per i titoli di testa del film Grindhouse - A prova di morte di Quentin Tarantino. CriticaNonostante si rifaccia a un'opera di H.G. Wells, il film è stato definito "un simpatico filmetto dedicato espressamente ai giovani" o "un passatempo senza pretese"[1]. Note
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