Villa Beffa
Villa Beffa è uno storico edificio di Castel Goffredo, in provincia di Mantova. StoriaIl nome della villa proviene da una famiglia proprietaria, i Beffa, che compare a Castel Goffredo già in alcuni documenti del 1337.[2] Edificata probabilmente nella prima metà del Cinquecento[3] alle porte della città provenendo da nord, è una costruzione tipica del mantovano dalle caratteristiche vignoliane. Nel 1630, all'estinzione del ramo castellano dei Beffa Negrini a causa della peste, il fabbricato passò in possesso del comune di Castel Goffredo, che lo rivendette alla famiglia Polino di Calvisano, quindi entrò in possesso della famiglia Tosani nel 1752.[4] Altri documenti, come la lapide murata all'ingresso (1775), affermano che l'edificio venne edificato nella metà del Settecento per volere del nobile Francesco Pastorio-Bedulli[5] (per matrimonio nel 1769 tra Francesco Pastorio e Smeralda Bedulli) e destinata alla villeggiatura. Nel 1803 Carlo Pastorio[6] trasformò la villa, aggiungendo il viale di accesso.[4] DescrizioneLa costruzione, circondata da parco e da una corte di cui rappresenta la casa padronale, si presenta come unione di più edifici collegati tra loro. Il prospetto principale è dotato di androne d'ingresso ad arco unico, loggia con tre archi e colonne in marmo al primo piano. Sotto la loggia spicca lo stemma della famiglia Pastorio-Bedulli, che ha abitato la villa. Tramite una scala ellittica in marmo si accede al piano superiore, dov'è sito il salone nobile con soffitto affrescato. NoteBibliografia
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