Victor Hugo GreenVictor Hugo Green (New York, 9 novembre 1892 – New York, 16 ottobre 1960) è stato uno scrittore e editore statunitense famoso per avere ideato e scritto quello che divenne noto come The Green Book, una guida turistica per i viaggiatori afroamericani negli Stati Uniti. BiografiaGreen era un impiegato postale afroamericano di Harlem, quando ebbe l'idea di scrivere e pubblicare una guida turistica per gli afroamericani che viaggiavano negli Stati Uniti[1]. Nel periodo in cui il libro fu pubblicato, ai neri che viaggiavano era spesso rifiutato vitto e alloggio[2]. La prima edizione della guida era intitolata The Negro Motorist Green Book e, in seguito, fu stampata col titolo The Negro Travelers' Green Book. I libri furono pubblicati dal 1936 al 1966, e riportavano i nomi di hotel e ristoranti che accettavano gli afroamericani durante il periodo della segregazione razziale negli Stati Uniti. Ne furono stampate 15 000 copie ogni anno[3]. Negli anni '30, Green iniziò il suo lavoro compilando dati su negozi, motel e stazioni di servizio nell'area di New York che accoglievano viaggiatori neri e pubblicò la sua prima guida nel 1936[3]. La guida di Green è diventata così popolare che l'autore ha iniziato ad ampliare ogni anno la zona censita, arrivando a coprire la maggior parte degli Stati Uniti e parti del Canada, del Messico e delle Bermuda. Il Green Book divenne "la Bibbia del viaggio nero"[4] durante le leggi Jim Crow e permise ai viaggiatori neri di trovare alloggi, attività commerciali e stazioni di servizio che li avrebbero serviti lungo la strada[5]. Dopo essersi ritirato dal suo lavoro al servizio postale, Green ha continuato a lavorare sull'aggiornamento del Green Book e all'attività di agenzia di viaggi che aveva fondato nel 1947[6]. Note
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