Vicolo cieco (romanzo Patricia Highsmith)

Vicolo cieco
Titolo originaleThe Blunderer
AutorePatricia Highsmith
1ª ed. originale1954
1ª ed. italiana1985
Genereromanzo
Sottogeneresuspenc
Lingua originaleinglese
AmbientazioneNew York
ProtagonistiWalter Stackhouse
CoprotagonistiClara Stackhouse
AntagonistiMelchior J. Kimmel, Lawrence Corby
Altri personaggiHelen Kimmel, Ellie Bries

Vicolo cieco (The Blunderer) è un romanzo giallo della scrittrice statunitense Patricia Highsmith, pubblicato nel 1954.

Trama

Walter è un giovane avvocato sposato a Clara. Egli ama la moglie, ma la loro unione è in crisi a causa delle maniere di Clara che ha emarginato alcuni amici. Le liti tra i coniugi hanno un risultato terribile quando, dopo la richiesta di divorziare da parte di Walter, Clara minaccia di uccidersi e si intossica con i farmaci, finendo in coma. Clara è convinta che Walter sia innamorato di una ragazza, Ellie, violinista; perciò quando si ristabilisce, continua ad avvelenare le vite sua e del marito e rifiuta di sottoporsi a un aiuto psichiatrico, di cui avrebbe estremo bisogno.

Un giorno Walter trova una notizia: una donna, Helen Kimmel, è stata brutalmente assassinata durante una sosta del pullman su cui viaggiava. Nessuno aveva cercato l'assassino, ma Walter comincia a sospettare del marito di Helen, un libraio, arrivando al punto di fargli una visita in negozio. Per ragioni che non sa spiegarsi, Walter comincia ad idealizzare il libraio, a suo giudizio colpevole, ma dotato del miglior sangue freddo. Quando arriva da parte della madre di Clara la notizia che la donna sta per morire e che la figlia è attesa al più presto, Clara decide di raggiungere Philadelphia in autobus e Walter l'accompagna alla stazione. La donna è in lacrime, ma vuole restare sola. Walter segue il pullmann in auto, pensando di raggiungerla a una fermata e ucciderla: il piano fallisce perché alla sosta non trova la moglie. In compenso egli è notato da più persone, quando il cadavere di Clara è trovato in fondo a un dirupo.

Cominciano le visite dell'ispettore Lawrence Corby, il quale inizia ad indagare anche sul caso Kimmel che, per giurisdizione, non gli competerebbe. Mentre Helen Kimmel è morta accoltellata e strangolata, Clara quasi certamente si è tolta la vita, visti anche i precedenti. Corby riesce a dimostrare un collegamento tra Walter e Kimmel e, con metodi pressoché illegali, spinge i due uomini a una lotta mortale, aizzando l'odio che è palese nell'uno (Kimmel) e latente nell'altro. A furia di interrogatori non ufficiali, visite agli amici e conoscenti dei due, Corby ottiene un'accusa da parte di Kimmel che racconta ai giornali come Walter sia andato da lui tra le due morti e sia colpevole di assassinio. Ma l'unico colpevole è lo stesso Kimmel, progressivamente abbandonato dagli amici e coperto di testimonianze sullo squallore del matrimonio con Helen. Dopo questo, i pochi amici di Walter gli chiedono di difendersi e di svelare la verità: egli risponde a tutti che è innocente.

Walter aveva progettato di aprire uno studio con un amico, ma ormai deve rassegnarsi a lasciare il lavoro e mettersi in proprio. Tutti lo hanno lasciato, dalla domestica Claudia alla giovane Ellie, con la quale non è riuscito a capire se davvero la vuole legare a sé. Rimasto completamente solo, egli cerca Kimmel e trova il negozio chiuso e danneggiato da vicini ostili. Intanto l'ambizioso e spietato Corby ha convinto Kimmel che lui solo stia pagando il fio della colpa, mentre Walter ha persino un nuovo studio: fa credere al libraio che al suo nemico arrida la fortuna. I due si cercano all'interno di Central Park e Walter ha tanta paura che aggredisce mortalmente uno sconosciuto, credendolo Kimmel. Quando si rende conto che Kimmel è vivo e lo ha raggiunto, a Walter non resta che lasciarsi andare alla morte: il suo ultimo pensiero è per Clara. Poi Kimmel è catturato da un poliziotto.

Opere derivate

Nel 1963 è stato presentato il film L'omicida (Le meurtrier), diretto da Claude Autant-Lara[1][2].

Nel 2016 è realizzato Vicolo cieco (A Kind of Murder), diretto da Andy Goddard[3][4].

Edizioni in italiano

  • Patricia Highsmith, Vicolo cieco, traduzione di Marisa Caramella, Milano, Sonzogno, 1985
  • Patricia Highsmith, Vicolo cieco, Milano, Bompiani, 1988
  • Patricia Highsmith, Vicolo cieco, Milano, Fabbri, 1994
  • Patricia Highsmith, Vicolo cieco, traduzione di Marisa Caramella, Milano, Bompiani: Corriere della sera, 2012
  • Patricia Highsmith, Vicolo cieco, traduzione di Marisa Caramella, Milano, La nave di Teseo, 2019

Note

  1. ^ (EN) L'iomicida (1963), su imdb.com. URL consultato il 19 luglio 2023.
  2. ^ Le meurtrier [L'omicida] (1963), su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 19 luglio 2023.
  3. ^ (EN) Vicolo cieco (2016), su imdb.com. URL consultato il 20 luglio 2023.
  4. ^ Vicolo cieco film, su davinotti.com. URL consultato il 20 luglio 2023.

Collegamenti esterni