Via XX Settembre (Lodi)
Via XX Settembre è una delle strade più importanti del centro storico della città italiana di Lodi. StoriaLa strada, tracciata nei primi secoli della nuova Lodi, attraversava la città da sud a nord congiungendo due porte urbiche: aveva inizio dalla porta Pavese (sita dove oggi si apre il piazzale Medaglie d'Oro), e terminava oltre l'attuale piazza Ospitale presso la porta aperta verso l'Adda, nella zona detta Serravalle.[1] Fino all'Unità d'Italia la strada non aveva una denominazione unitaria, ma era divisa in quattro tronchi stradali denominati da quattro edifici sacri: il primo tratto, fino all'attuale via Marsala, era denominato «contrada di San Pietro», dal nome del monastero omonimo; il breve tratto successivo, fino all'attuale corso Roma, era denominato «contrada di San Michele», dal nome della chiesa parrocchiale che vi prospettava; quindi, fino a via Volturno si aveva la «contrada di San Tommaso», dal nome della chiesa del Seminario; e infine l'ultimo tratto portava il nome di «contrada di San Damiano», dal nome dell'omonima chiesa.[2] Nel 1863, in occasione della riforma odonomastica delle strade laudensi, assunse il nome di «via Pompeia», in onore di Pompeo Strabone, fondatore dell'antica Lodi.[3] Il nome attuale fu preso nel 1895, nel 25º anniversario della presa di Roma.[3] Dal 1880 al 1921 la strada fu percorsa dalla tranvia proveniente dalla stazione di Porta Pompea e diretta verso Crema e verso Treviglio.[4] CaratteristicheLa strada ha origine dal piazzale Medaglie d'Oro e si dirige verso nord attraversando il centro storico della città, terminando in piazza Ospitale. La via è fiancheggiata da numerosi edifici storici, fra i quali spiccano i palazzi Modignani e Mozzanica[3] e l'ex chiesa di San Tommaso. Note
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