Vena toracica interna

Vena toracica interna
Vene del torace e dell'addome, tra cui la vena toracica interna destra (sezionata), che drena nella vena anonima ipsilaterale.
Anatomia del Gray	(EN) Pagina 666
Nome latino	vena thoracica interna (mammaria interna)
Distretto drenato	spazi intercostali, diaframma, muscoli anterolaterali dell'addome
Vasi accolti	vene epigastriche superiori e muscolofreniche
Confluisce in	vena anonima
Identificatori
TA	A12.3.04.018
FMA	4729

Le vene toraciche interne (o mammarie interne) sono una coppia di vene pari semplici o duplici, giacché possono talvolta biforcarsi[1].

Origine, terminazione e affluenti

Ciascuna vena toracica interna origina dalla confluenza delle vene epigastriche superiori e muscolofreniche, e drena nella vena anonima ipsilaterale. Durante il proprio decorso, ciascuna vena toracica interna riceve quali affluenti le prime nove o dieci vene intercostali anteriori, le vene sottocutanee dell'addome, nonché alcuni rami sternali, mediastinici e perforanti.

Territorio di drenaggio

Le vene toraciche interne sono preposte al drenaggio di quei territori che fanno capo ai due affluenti, e cioè alle vene epigastriche superiori e muscolofreniche, venae comitantes delle rispettive arterie. Sicché il territorio di drenaggio corrisponde agli spazi intercostali, al diaframma e ai muscoli anterolaterali dell'addome.[1]

Anastomosi cavocavali

Le vene toraciche interne, oltre a drenare sangue refluo dalle regioni sovradiaframmatiche, raccolgono anche sangue proveniente dalle regioni sottodiaframmatiche tramite le anastomosi tra le vene epigastriche superiori, affluenti delle vene toraciche interne, e le vene epigastriche inferiori, affluenti delle vene iliache esterne.[1]

Note

1. G. Anastasi, pp. 651, 569

Bibliografia

• Giuseppe Anastasi, et al., Anatomia Umana, Vol. 1, Milano, EdiErmes, 2020, pp. 651, 569 sg.
• Isabella Barajon, et al., Anatomia Umana Topografica, Milano, EdiErmes, 2019, p. 267.