Alle 18:00 UTC dell'8 novembre 2020, il National Hurricane Center ha iniziato a monitorare un'onda tropicale, in movimento verso il mare dei Caraibi, in vista di una possibile ciclogenesi tropicale.[1] Alle 06:00 UTC del 10 novembre, l'onda si è mossa sul mare dei Caraibi orientale[2] e nel corso dell'11 e del 12 novembre, continuando a dirigersi verso ovest, è diventata sempre più organizzata.[3] Alle 15:00 UTC del 13 novembre, la perturbazione è stata quindi classificata dal NHC come depressione tropicale trentuno, mentre si trovava 500 km a sud-sud-est della Giamaica.[4] Sei ore più tardi, la depressione si è rafforzata a tempesta tropicale, ricevendo il nome Iota.[5]
Inizialmente un ulteriore rafforzamento della tempesta è stato ostacolato da un moderato wind shear,[6] fino a quando nel pomeriggio del 14 novembre l'attività convettiva intorno al centro ha iniziato ad aumentare[7] e alle 06:00 UTC del 15 novembre Iota è diventata un uragano di categoria 1.[8] Ha quindi avuto inizio una fase di rapida intensificazione e il 16 novembre Iota si è rafforzato prima ad uragano di categoria 2 alle 00:00 UTC,[9] poi di categoria 3 alle 06:00 UTC[10] e infine di categoria 4 alle 06:40 UTC.[11] Alle 15:00 UTC, un volo di ricognizione ha rilevato una pressione centrale minima di 917 mbar e venti massimi sostenuti di 250 km/h, sufficienti a classificare Iota come uragano di categoria 4.[12]
Preparazione
Il pomeriggio del 14 novembre, il governo della Colombia ha emesso un allarme tempesta per l'isola di San Andres[13] e un allarme uragano per l'isola di Providencia.[14] Poco più tardi, un allarme uragano è stato emesso anche per la costa tra Sandy Bay Sirpi e il confine con l'Honduras da parte del governo del Nicaragua, insieme ad un allarme tempesta per le aree tra Sandy Bay Sirpi e
Bluefields.[15] Il governo dell'Honduras ha invece emanato un allarme uragano per la costa tra Punta Patuca e il confine con il Nicaragua e un allarme tempesta per le zone tra Punta Patuca e Punta Castilla.[15] Il 16 novembre, il governo dell'Honduras ha esteso l'allarme tempesta da Punta Castilla al confine con il Guatemala, comprese anche le Islas de la Bahía.[16]