Uova alla scozzese
Le uova alla scozzese (in inglese scotch egg o egg ball)[1] sono un piatto britannico, probabilmente inglese, spesso consumato come antipasto. Consistono in uova sode di gallina o di quaglia[2] che, dopo essere state avvolte con carne tritata di maiale, vengono successivamente rivestite di pangrattato prima di venire cotte o fritte. StoriaEsistono diverse teorie sulle origini e l'etimologia delle uova alla scozzese. Tuttavia, a dispetto del suo nome, tale ricetta sarebbe stata inventata in Inghilterra. Sebbene si pensi che siano state inventate nel grande magazzino londinese di Fortnum & Mason nel 1738,[3][4][5] il Culinary Delights of Yorkshire (1981) di Peter Bone afferma che sarebbero nate a Whitby, nello Yorkshire, durante il XIX secolo, e che fossero originariamente ricoperte di pasta di pesce piuttosto che di carne di salsiccia. Il loro nome proverrebbe da William J. Scott & Sons, un noto ristorante di Whitby che li vendeva. È stato anche suggerito che in origine fossero chiamate "scorch eggs" ("uova bruciate"), dato che erano cotte a fuoco vivo. Altri scrittori hanno notato somiglianze delle uova alla scozzese con un piatto della cucina Mughlai con carne e uova sode chiamato nargisi kofta ("polpette di Narciso") e un piatto algerino.[3][6] La prima ricetta stampata delle scotch egg appare nell'edizione del 1809 di A New System of Domestic Cookery di Maria Rundell che, così come altri autori del diciannovesimo secolo, li serviva caldi con la salsa gravy.[7] Oggi le uova alla scozzese sono divenute uno spuntino comune nel Regno Unito, dove vengono vendute in molti negozi e supermercati in diverse varianti e dove vengono servite in molti pub. Fra queste si possono citare le cosiddette Manchester egg, un uovo in salamoia avvolto in una miscela di carne di maiale e black pudding del Lancashire,[8] e le uova di Worcester, che vengono imbevute nella salsa Worcestershire.[4] Note
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