Il concetto di università in Europa è nato a Bologna nel 1088[1][2] con Irnerio attorno alla facoltà neonata di Giurisprudenza, tanto che l'Università di Bologna si fregia del motto Alma mater studiorum che vuol dire Madre e nutrice degli studi.
Bologna ha creato un metodo che si è imposto come standard dapprima in Europa e poi, gradualmente, nel mondo. Tale metodo è basato su varie novità introdotte nell'ateneo sin dalla sua fondazione: Bologna sperimentò il primo insegnamento libero, vale a dire completamente indipendente dall'autorizzazione statale e dal controllo del potere pubblico e religioso. Di fatto, l'Università era auto-governata da professori e studenti. La nuova metodica didattica, precorrendo i tempi, s'imperniava su molteplici facoltà e non più limitata a insegnamenti afferenti alla teologia o alle buone maniere. Bologna introdusse le facoltà laiche e aperte a tutti i cittadini, sia che fossero bolognesi, forestieri o stranieri e non più, solamente, ad aristocratici o ecclesiastici.
Precedentemente alla creazione di questa Università e alla diffusione del suo metodo, vi erano principalmente tre modelli di insegnamento nel mondo: quello praticato da dotti precettori, chiamati nelle regge nobiliari a crescere nobili rampolli[3]; quello religioso, praticato in istituti di teologia diretti eminentemente a formare i futuri sacerdoti[4]; le scuole di carattere filosofico, legate a una specifica disciplina (come potevano essere la metafisica o il diritto) e concepite come aggregazioni di seguaci impegnate a discutere la dottrina di un maestro comune[5].
Un esempio di istituto a carattere religioso è l'Università al-Qarawiyyin di Fès: fondata nel IX secolo[6] come luogo di educazione religiosa e discussione politica, fu sino al XIX secolo una madrasa[7][8][9][10], ossia una scuola di teologia islamica; soltanto nel 1963 assunse il carattere di università nell'accezione moderna[11]. Nonostante tale precisazione, alcune fonti – quali il Guinness dei primati[12] – la reputano l'università più antica al mondo.
Lista delle Università più antiche in attività
Università tuttora in attività e che in passato, anche se con un'attività non propriamente continuativa, non hanno avuto periodi di chiusura superiori ai 100 anni.
Istituite come università prima del 1500
Questo è un elenco delle più antiche scholae, in attività, che hanno acquisito la configurazione di studium generale equivalente alla moderna definizione di università[13] prima del 1500.
La più antica università di lingua francese. Fondata come come Scuola da Pietro Abelardo diede nascita alla Sorbona. Chiusa dalla Rivoluzione nel 1792-93, ridivenne centro di studi nel 1794, con la fondazione di una Scuola di Medicina, che ne riprende la facoltà, e dal 1804 di Diritto. La Nouvelle Université de Paris raggruppò dal 1896 le facoltà post-rivoluzionarie.
La più antica università tra i paesi in lingua spagnola, fu la prima a ricevere il titolo di "università", concesso da re Alfonso IX di León nel 1252[33]
Considerata come la prima università pubblica e statale al mondo,[42] fu spostata a Salerno nel 1253, per tornare a Napoli nel 1258; quest'ultima data è talvolta considerata come sua rifondazione
Chiusa poco dopo il 1252 nonostante le concessioni di Innocenzo II, ci furono dei tentativi di ripresa attività nel 1275, nel 1321 e nel 1338 con docenti provenienti dall'università di Bologna. Nel 1357 fu rifondata ex-novo da Carlo IV di Lussemburgo, ma non ebbe un'attività continuativa fino al 1408 con una nuova concessione dei privilegi da parte di papa Gregorio XII[23]
Attività non continuativa; soppressa nel 1324 e rifondata nel 1349; nel 1473 fu trasferita a Pisa e accorpata all'Università di Pisa; torna a Firenze tra il 1497 e il 1515, ma trasferita di nuovo a Pisa (col ritorno dei Medici)
La data tradizionale della fondazione dell'Università di Camerino risale al 1336 quando papa Benedetto XII tramite il nunzio apostolico Bertrando di Deux concesse «la facoltà di nominare capitani delle arti, consiglieri, notai di curia e delle riformanze» ma già dal XIII secolo erano attive a Camerino varie scuole superiori.
Tre delle quattro facoltà chiusero nel 1419. Fusa con l'università gesuita di Praga (fondata nel 1562) e ridenominata università di Carlo-Ferdinando nel 1652.[59]
Nel maggio dell’anno 825 risale il capitolare di Corteolona, con cui l'imperatore Lotario I istituì una scuola di diritto e di retorica per i funzionari del regno (seguendo la tradizione della scuola di diritto fondata dall'imperatore romano Teodosio I).
Fondata da Casimiro il Grande, non ebbe una sede fissa dopo la morte del re nel 1370, per ritrovare una collocazione e un'attività stabile nel 1390 su iniziativa di re Ladislao II
Fondata a Torino (1404) poi trasferita a Chieri (1427) ed in seguito a Savigliano (1434), torna a Torino nel 1443. L'università chiude nel 1536 per diversi anni e riprende le attività (1558), ma a Mondovì; sarà trasferita nuovamente a Torino otto anni dopo (1566). Nel 1792 l'università chiude e fu riaperta dal secondo governo provvisorio piemontese solo nel 1800, ridenominandola Università Nazionale e con un nuovo assetto: le facoltà vengono sostituite da otto scuole specialistiche.
L'Università fu istituita sul modello di Orléans in cui il predominio dei maestri, indiscusso a Parigi e Oxford, fu modificato dall'autorità del Vescovo-Cancelliere e dalla partecipazione di tutti i membri accademici nell'elezione del rettore
L'università si trasferì a Greifswald nel 1437 e vi rimase fino al 1443. Successivamente dal 1487, gli insegnamenti vengono spostati a Lubecca sino al 1488 o al 1492 secondo altre fonti. Rimase chiusa per lunghi periodi durante la riforma protestante[78] chiusa nel 1523,[79] riprese appieno la sua attività nel 1551[80][81]
Francia. Il più noto esempio in questa categoria è l'Università di Parigi, fondata nel 1170, soppressa nel 1793, ridivenne centro di studi nel 1794 con la fondazione di una Scuola di Medicina, che ne riprende la facoltà, e dal 1804 di Diritto. La Nouvelle Université de Paris raggruppò dal 1896 le facoltà post-rivoluzionarie. Alla stessa categoria appartiene l'Università di Montpellier, fondata nel 1289, soppressa con la Rivoluzione francese nel 1789, e poi di nuovo attiva dal 1896 al 1970, anno in cui venne divisa in tre distinti nuclei accademici. Nel 2015 i tre istituti sono stati nuovamente accorpati in un'unica università.
India. Si distingue il caso della scuola monastica Nālandā, nel Rajgir, la quale ha avuto, a fine del VI secolo a.C., come studente Siddhartha Gautama, fondatore del Buddhismo; distrutta nel 1200 d.C. dalle armate di Qutb al-Din di Delhi, nel 25 novembre 2010 il governo indiano decise di rifondarla come "Nalanda International University". L'attività accademica è iniziata nel settembre 2014. Alcuni autori considerano la seconda istituzione come la continuazione della precedente e che, prima della interruzione dell'attività per 800 anni, era già da considerarsi una università a tutti gli effetti[97][98][99][100][101].
Scholae istituite prima del 1500, successivamente diventate università
Il più noto esempio in questa categoria è l'Università al-Qarawiyyin, fondata nel IX secolo[6] quale madrasa, ossia come luogo di educazione religiosa e discussione politica[7][8][9][10] e che soltanto nel 1963 assunse il carattere di università nell'accezione moderna[11].
Università soppresse
Le università definitivamente soppresse senza essere confluite o trasferite in altre città sono segnate in rosso.
Preceduta dalla scuola di Costantinopoli del 425; dopo la caduta della città in mano islamica fu trasformata in una madrasa che tra il 1863 e il 1900 fu riorganizzata come Università di Istanbul
Assorbita da università limitrofe. Nel 1956 l'università di Zagabria ne fa una propria sede satellite allocandovi la facoltà di arte; successivamente diviene parte dell'università di Spalato. La nuova università di Zara viene rifondata nel 2002
^abUmberto Eco, Perché le università? (PDF), in Universitas, anno XXXV, n. 131, Roma, Associazione Rui, febbraio 2014, pp. 55-59, ISSN 2283-9119 (WC · ACNP). URL consultato il 29 agosto 2018.
^(EN) Hanna Holborn Gray, The University in History: 1088 and all that, The Idea of the University, (colloquium), Swift Hall, University of Chicago, Chicago, IL (United States), 17 gennaio 2001. URL consultato il 29 agosto 2018.
«As for the nature of its curriculum, it was typical of other major madrasahs such as al-Azhar and Al Quaraouiyine, though many of the texts used at the institution came from Muslim Spain...Al Quaraouiyine began its life as a small mosque constructed in 859 C.E. by means of an endowment bequeathed by a wealthy woman of much piety, Fatima bint Muhammed al-Fahri.»
^(EN) Thomas Bender (a cura di), The university and the city: from medieval origins to the present, Oxford, Oxford University Press, 1991, pp. 13-14, ISBN978-0-19-506775-0.
«The statement that all universities are descended either directly or by migration from these three prototypes [Oxford, Paris, and Bologna] depends, of course, on one's definition of a university. And I must define a university very strictly here. A university is something more than a center of higher education and study. One must reserve the term university for—and I'm quoting Rashdall here—"a scholastic guild, whether of masters or students, engaged in higher education and study," which was later defined, after the emergence of universities, as studium generale.»
^Come scuola di diritto per la formazione notarile, medica o teologica con rilascio di un gradus doctorales, ma senza quel carattere pubblicistico universale proprio della licentia ubique docendi.
^Anche se la data tradizionalmente indicata come anno di fondazione è il 1088, il primo documento che menziona un doctor legis è del 1067.
^Bologna, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
^Utilizzando la definizione di università in senso stretto presentata precedentemente, quindi escludendo le madrase islamiche che, anche se più antiche, acquisirono la configurazione di università in un periodo successivo.
«As the oldest university in the English speaking world, Oxford is a unique and historic institution. There is no clear date of foundation of Oxford University, but teaching existed at Oxford in some form in 1096 and developed rapidly from 1167, when Henry II banned English students from attending the University of Paris.»
^Storici come Rashdall indicano il 1167 in quanto fu la data in cui Oxford divenne studium generale.
^L'università dichiara che la sua fondazione avvenne nel 1218 per mezzo di re Alfonso IX di León, sebbene nella Cronologia del popolo (The People's Chronology) di James Trager è riportato 1134.
^L'università ha fissato il 1209 come data del suo anniversario.
^800th anniversary, su cam.ac.uk, University of Cambridge. URL consultato il 7 gennaio 2012.
^ Hilde De-Ridder Symoens, A History of the University in Europe: Universities in the Middle Ages, a cura di Cambridge University Press, vol. 1, 2003, p. 89, ISBN978-0-521-54113-8.
^Early records, in A brief history of the university, University of Cambridge. URL consultato il 7 gennaio 2012.
^Il primo documento storico, del 1222, la menziona come già operante.
^Storia, su unipd.it, Università di Padova. URL consultato il 12 gennaio 2020.
^ Pace, E., Universities, in The Catholic Encyclopedia, New York: Robert Appleton Company, 1912. URL consultato il 1º febbraio 2017. Ospitato su New Advent.
^Fondata con la generalis lictera concessa dall'imperatore Federico II di Svevia il 5 giugno 1224.
^News – Dettagli Notizia, su news.unina.it, Università di Napoli. URL consultato il 15 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
^ Baccio Baccetti (a cura di), Cultura e Università a Siena: epoche, argomenti, protagonisti, Siena, Nuova Immagine, 1993, p. 74, ISBN978-88-7145-065-0.
«Nel 1240 esiste lo studio di Siena vero e proprio, finanziato dal Comune, come attesta il Podestà di Siena Ildebrando Cacciaconti, in un documento del 26 dicembre 1240»
«La storia dell'Università di Siena si è sviluppata lungo la tradizione culturale della Toscana, a partire dal Medioevo. Il primo documento rintracciato è un decreto podestarile del 26 dicembre 1240 e rivela il particolare modello giuridico dell'Ateneo senese, che non si basava sull'iniziativa degli studenti come a Bologna, né sull'amministrazione dei docenti come a Parigi, ma sulla diretta organizzazione del Comune»
^Riconosciuta da papa Innocenzo II nel 1252 che gli concesse delle esenzioni fiscali, gli furono garantiti de novo i privilegi di studium generale con una bolla imperiale del 1357.
^Lestudo geral fu fondato col decreto reale Scientiae thesaurus mirabilis ("l'ammirabile tesoro della conoscenza") datato 1º marzo 1288 e confermato da papa Niccolò IV il 9 agosto dello stesso anno.
^È ampiamente documentato che nel settembre del 1290 il Comune di Macerata, che come gli altri Comuni della Marca godeva del favore del pontefice regnante Niccolò IV, marchigiano, emanò un bando secondo cui: «Quicumque vult ire ad studium legis, vadat ad dominum Giuliosum de Monte Granario qui permanet ad dictam Maceratam quia ibi retinet Scholam, qui intendit incipere in die festo b. Luce proxime venturo». Stando alle fonti disponibili, può dunque ritenersi che nel 1290 sorse in Macerata una scuola di diritto retta da un maestro privato, non abilitata alla concessione di gradus doctorales, la quale peraltro, a differenza della gran parte di consimili scuole del tempo, meramente private, fu avviata ed operò sotto l'egida del Comune onde ebbe in sé caratteri pubblicistici.
^Anno dell'emissione di una apposita bolla papale da parte di Paolo III Farnese.
^Università di Valladolid, su relint.uva.es. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2020).
^L'approvazione di papa Clemente VI arrivò con una bolla del 1346, su richiesta di re Alfonso XI. L'università di Valladolid era già operante in diversi tipi di studi ma non teologia, mancando del riconoscimento papale.
^AA.VV., Guida d'Italia. Firenze e provincia (abstract), Milano, Touring Club Italiano, 1993, p. 306. URL consultato il 3 maggio 2014. Ospitato su Google Libri.
«L'Università di Firenze ha le sue origini nello « Studium Generale » che la Repubblica Fiorentina creò nel 1321. Le discipline allora insegnate erano il diritto, civile e canonico, le lettere e la medicina.»
«L'Università degli Studi di Firenze ha le sue origini nello Studium Generale che la repubblica fiorentina volle far nascere nel 1321. Le discipline allora insegnate erano il diritto, civile e canonico, le lettere e la medicina. Come docenti furono chiamati molti nomi famosi: Giovanni Boccaccio fu incaricato di tenere lezioni sulla Divina Commedia»
^Alla fondazione e alla concessione dei relativi privilegi da parte dell'imperatore Carlo IV nel 1361, dietro sollecitazione di Galeazzo II Visconti duca di Milano, seguì la autorizzazione all'insegnamento teologico da parte papa Bonifacio IX nel 1389, coi medesimi diritti delle università di Parigi e Bologna.
^Papa Urbano V non ratificò l'atto per il dipartimento di teologia, probabilmente a causa delle pressioni esercitate in tal senso dall'imperatore Carlo IV, che intendeva evitare qualunque competizione con l'Università di Praga. L'autorizzazione papale per l'insegnamento di teologia arrivò soltanto nel 1384.
^Fondata nel 1386 dal principe elettore Roberto I con un'autorizzazione papale di Urbano VI.
^Lo status di Università fu conferito il 28 agosto 1413 da una serie di bolle pontificie emanate dal Papa della linea di AvignoneBenedetto XIII.
^Storia dell'Università, su foi.st-andrews.ac.uk. URL consultato il 27 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2008).
^Fondata nel 962 come scuola di diritto per formare notai su concessione ("potestatem elegendi sive ordinandi sibi notaris") dell'imperatore Ottone I al vescovo Umberto.
^ Simone Bordini e Piergiovanni Genoves, Università di Parma. Un millennio di storia, a cura di Cavalli Annamaria, Parma, Monte Università Parma Editore, 2016, ISBN978-88-7847-500-7.
^University of Rostock, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company New York, NY, 1907–1912. Ospitato su Catholic Online.
«[The university] fell into complete decay after the beginning of the Reformation in (1523) when the university revenues were lost and matriculations ceased»
^49 anni prima della fondazione, nella città operava una scuola di medicina voluta da re Martino I di Aragona. Prima ancora, nel XIII secolo, Barcellona possedeva diverse scuole civili ed ecclesiastiche.
^Fondata su iniziativa di Heinrich Rubenow, borgomastro di Greifswald (e primo rettore), con l'approvazione di papa Callisto III e dell'imperatore Federico III.
^Conferma dello Studium dalle fonti documentali negli anni: 1068, 1089, 1187, 1193, 1227, 1334, 1377, 1414, 1581. Negli Atti comunali: 1378, maggio 12. «Urbanus episcopus, servus servorum Dei. Ad perpetuam rei memoriam,/ […] Hinc est, quod nos dilectorum filiorum Populi et Communis civitalis ejusdem gratiam nostram suppliciter implorantium, in hac parte devotis supplicationibus favorabiliter annuentes, de fratrum nostrorum consilio, auctoritate apostolica, statuimus et etiam ordinamus, ut in dicta civitate Urbevetana decetero sit studium generale, illudque perpetuis futuris temporibus in ea vigeat in Sacra Pagina, Iure Canonico et Civili et in Medicina et qualibet alia licita facultate, docentes et studentes ibidem omnibus privilegiis, libertatibus et immunitatibus concessis doctoribus legentibus et scolaribus in studiis generalibus cornmorantibus, gaudeant et utantur.»
Luigi Fumi, Codice Diplomatico della Città d’Orvieto, DCCVII., Viesseux, Firenze 1884, p. 572.
^ Vito Piergiovanni, Medioevo notarile: Martino da Fano e il Formularium super contractibus et libellis (abstract), Milano, Giuffrè Editore, p. 144 (Nota 37). URL consultato il 24 luglio 2018. Ospitato su Google Libri.