Unione coltivatori italiani
L’Unione coltivatori italiani (UCI) è un'associazione di categoria operante nel settore dell'agricoltura italiana. Unione coltivatori italiani fa parte delle Associazioni Guida di Civicrazia, la coalizione di oltre quattromila Associazioni affinché il potere pubblico sia al servizio del Cittadino. StoriaLe originiL'Unione coltivatori italiani nasce formalmente nel 1966 e si costituisce legalmente nel 1972. Polarizza le adesioni di buona parte di quel movimento contadino di matrice socialista, protagonista nella vita delle campagne già nell'immediato dopoguerra, in direzione dell'uguaglianza di tutti i lavoratori della terra sul piano economico e sociale, oltre che giuridico. Nel 1971 l'Uci dà vita all’Enpac, l'ente di patronato[1][2], motore della crescita nel territorio. L'assetto istituzionaleÈ il parlamentare socialista abruzzese Nello Mariani, promotore del sindacato, a determinare sin dall'inizio l'avvio del processo organizzativo nelle campagne in netta contrapposizione con la Coldiretti e la Confagricoltura, da un lato, e dell'Alleanza contadini e della Federmezzadri dall'altro. L'associazione costituisce il naturale approdo per tutti i socialisti del mondo agricolo, operando a sostegno della nazionalizzazione di alcuni comparti produttivi, dell'instaurazione di un'economia mista e soprattutto per il raggiungimento di forme di sicurezza sociale per i lavoratori. L'epoca di Bettino CraxiGli anni settanta e ottanta, con l'ascesa di Bettino Craxi, rappresentano un periodo di crescita per il sindacato agricolo. Anche grazie ai presidenti Franco De Carli, Leopoldo Garau, Mariano Landi, Italo Giambalvo e ai segretari generali Angelo Sollazzo e Giovanni Drago oltre ai membri della direzione nazionale dell'Unione coltivatori italiani – numerose tematiche agricole entrano nell'agenda dei governi, in particolare dal 4 agosto 1983 al 17 aprile 1987, quando in due esecutivi consecutivi, Craxi è il primo socialista a ricoprire, nella storia repubblicana, la carica di presidente del Consiglio dei ministri. Gli anni novantaLa nascita e l'affermazione dellaConfederazione produttori agricoli (Copagri) all'inizio degli anni novanta (riconosciuta dal Cnel nel 1995), federazione di organizzazioni agricole di cui l'Uci è stato socio fondatore, contribuisce a determinare nuovi equilibri nel panorama delle rappresentanze agricole.
Il 24 aprile 2007, Confederazione produttori agricoli e Confederazione italiana agricoltori stipulano a Roma, presso la sala del Carroccio in Campidoglio, un "patto federativo aperto", fondato su azioni ed iniziative comuni orientate alla innovazione della rappresentanza e delle imprese agricole. I serviziL'Unione coltivatori italiani assicura ai propri associati, a livello nazionale, regionale e provinciale, servizi di consulenza fiscale, formativa, legale, tributaria attraverso le seguenti organizzazioni
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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