Umberto SilvaUmberto Silva (Pellio Intelvi, 27 luglio 1943) è uno scrittore, regista e psicoanalista italiano. BiografiaDopo un'adolescenza milanese spesso evocata nelle sue opere, Silva si è trasferito a Roma dove ha esordito come critico, attore e regista cinematografico e televisivo[1]. Silva ha scritto ventisei libri tra saggi, pamphlet, romanzi, poesie e poemi, trattatelli teologici, aforismi e dialoghi. Ha inoltre scritto per numerosi giornali e riviste: Filmcritica, Vel, Tel Quel, Marcatrè, Spirali, La corte di Mantova, Il Messaggero, L’Informazione, il manifesto, Il Foglio. Nel 1976 e 1977[2] ha pubblicato La Città di Riga con Alberto Boatto, Maurizio Calvesi, Jannis Kounellis, Fabio Mauri ed Elisabetta Rasy[3]. Silva appare come attore in alcuni film di Bertolucci, Bruno, Jancsó e Gagliardo[4]. Tra gli anni Ottanta e Novanta è stato docente di psicologia all'Università di Teramo. Verso la fine degli anni Ottanta ha iniziato a esercitare il mestiere di psicoanalista. Nel 1993 a Padova con la moglie Sonia Ferro, scrittrice e psicoanalista, fonda e dirige l'Associazione di psicanalisi, arte e scrittura che nel 2001 dà vita alla casa editrice il notes magico[5] da cui sono stati pubblicati scritti inediti di vari autori tra cui Guido Ceronetti, Emil Cioran, Raffaele La Capria, Valentino Zeichen. Ha una figlia, Sofia Silva. I suoi scritti, giornalistici e letterari, mi appaiono a volte come un nuovo genere, mi ricordano quelle farfalle e quegli insetti non ancora catalogati che un entomologo scopre per caso. Per leggere bene i suoi scritti bisogna accettare il suo libero arbitrio e il suo esagerato individualismo, che nel mondo della somiglianza universale (il nostro) brillano di luce propria. (Raffaele La Capria, 2012)[5] Opere
FilmografiaCinema
Televisione
Note
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