Deriva dal nome germanico Hugibald, composto dagli elementi hugu (o hug, "spirito", "cuore", "mente") e bald (o baltha, "ardito", "coraggioso")[2][3][4][5]; il significato complessivo può essere interpretato in diversi modi, come "ardito per il suo ingegno"[2], "saggio e ardito"[3], "spirito ardito"[4] o "forte soccorritore"[1]. Entrambi gli elementi sono comuni nell'onomastica germanica; il primo si ritrova anche in Ugo e Uberto, mentre il secondo, diffusissimo, si riscontra ad esempio in Alberto, Erberto, Bertoldo e Dagoberto.
Per quanto riguarda la diffusione, essa è dovuta principalmente al culto di sant'Ubaldo, vescovo di Gubbio, e risulta infatti per la maggioranza accentrato nella città umbra, attestandosi per il resto sparso nell'Italia centro-settentrionale, soprattutto in Toscana[2][3]. La forma "Uboldo", di tradizione francone, è maggiormente diffusa nella provincia di Milano[2]. Da Ubaldo è inoltre derivato, come patronimico, il nome Ubaldesco[2].
Onomastico
L'onomastico può essere festeggiato in memoria di più santi e beati, alle date seguenti: