it Tuure Boelius

Tuure Boelius
Nazionalità	Finlandia
Genere	Elettropop
Periodo di attività musicale	2017 – in attività
Etichetta	Universal Music Finland
	Modifica dati su Wikidata · Manuale

Tuure Boelius (Pori, 3 gennaio 2001^[1]) è un cantante, attore e youtuber finlandese.

Il suo canale di YouTube, aperto nel luglio 2015^[2], è seguito da circa 152 000 persone e i suoi video sono stati visti circa un milione di volte^[1].

Biografia

Boelius firmò un contratto con Kaiku Entertainment nel gennaio 2017, con la quale pubblicò il primo singolo, Eikö sua hävetä, nell'agosto 2017^[3]^[4]. Il secondo singolo pubblicato fu Oh Boe, il 17 novembre 2017^[5], seguito da Lätkäjätkä-Ville il 2 maggio 2018^[6].

Lavorò come attore in varie esibizioni nel teatro di Pori Si è anche esibito come Touko Laaksonen da bambino nell'opera su Tom of Finland nel teatro comunale di Turku^[1]^[7]^[8].

Nel settembre 2018 partecipò all'undicesima stagione di Tanssii tähtien kanssa, versione finlandese di Ballando con le stelle^[9]. Nel 2019 pubblica una cover del brano Tytöt tykkää di Tea, aggiungendo la collaborazione di Teflon Brothers e adattando il testo originale.

Nel 2020 pubblica i singoli Salaisuus, 1 e Hengitä, il quale diventa colonna sonora del Kesäkumi 2020^[10].

Vita privata

Nel novembre 2016 in un video fa coming out come omosessuale^[11]. Per quel video è stato votato come Gay dell'anno agli QX Gay Gala nel febbraio 2017^[12]^[13]. Alcune persone hanno contattato il garante dei minori (Lapsiasiavaltuutettu), Tuomas Kurttila, perché quel premio è stato dato ad un minorenne ma Kurttila ha risposto che i minori vanno tutelati ma hanno anche il diritto di esprimersi^[14].

Discografia

Singoli

2017 - Eikö sua hävetä
2017 - Oh Boe
2018 - Lätkäjätkä-Ville
2018 - Naiivi
2019 - Vihaan rakastaa sua
2019 - Ihan sama mä elän
2019 - TYTÖT TYKKÄÄ (feat. Teflon Brothers)
2020 - Salaisuus
2020 - 1
2020 - Hengitä

Note

^ ^a ^b ^c (FI) Pia Rauhalammi, Tämä Porin tubettaja kerää jopa miljoona katselijaa kuukaudessa, su satakunnanviikko.fi, Satakunnan viikko, 13 settembre 2016. URL consultato il 22 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2017).
^ (FI) Sami Mollgren, Tubettaja Tuure Boelius julkaisi ensisinglensä, su ranneliike.net, 11 agosto 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
^ (FI) Kaiku Entertainment, Kaiku Entertainment 24. tammikuuta 2017, su facebook.com, Facebook, 24 gennaio 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
^ (FI) Venla Kokkonen, Tube-tähti Tuure Boelius, 16, on jo homoikoni ja näyttelijä - julkaisee nyt musiikkia: "Sanoin jo kuusivuotiaana, että menen Euroviisuihin", su iltalehti.fi, Iltalehti, 8 agosto 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
^ (FI) Oh Boe – Tuure Boeliuksen uusi single ulkona 17 novembre, su kaikuentertainment.fi, Kaiku Entertainment, 17 novembre 2017. URL consultato il 18 novembre 2017.
^ (FI) "Lätkäjätkä-Ville pussas mua" – Tuure Boeliukselta uusi single Lätkäjätkä-Ville, su kaikuentertainment.fi, Kaiku Entertainment. URL consultato il 6 maggio 2018.
^ (FI) Tuure Boelius, su ilona.tinfo.fi, Ilona - Suomalaisen teatterin tietopankki. URL consultato il 22 agosto 2017.
^ (FI) Pasi Leino, Tubetähti Tuure Boelius tahtoo olla esikuva, su lapsenmaailma.fi, 8 maggio 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
^ (FI) Tuure Boelius & Ansku Bergström, su mtv.fi, 14 agosto 2018. URL consultato il 10 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2018).
^ (FI) YleX:n vuoden 2020 kesäkumibiisin esittää Tuure Boelius!, su yle.fi, YleX, 22 maggio 2020. URL consultato il 22 maggio 2020.
^ (FI) Tuure Boelius, OLEN HOMO., su youtube.com, YouTube, 1º novembre 2016. URL consultato il 22 agosto 2017.
^ (FI) Laura Glad, Vuoden homoksi valittiin 16-vuotias Tuure, su is.fi, Ilta-Sanomat, 3 febbraio 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
^ (FI) Juho Typpö, 16-vuotias Tuure Boelius nousi tähdeksi tubettajana, valittiin Vuoden homoksi – ja pettyi pahasti Suomen mediaan, su hs.fi, Helsingin Sanomat, 13 febbraio 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
^ (FI) Lapsiasiavaltuutettu Vuoden homo -kohusta: Aikuinen, kohtaa omat pelkosi, su satakunnankansa.fi, 8 febbraio 2017. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).