TrinciatriceLa trinciatrice, (detta anche trinciaerba, trinciasarmenti o trinciastrocchi a seconda del vegetale su cui deve lavorare) è una macchina agricola trasportata e messa in movimento da un trattore. Viene usata per abbattere e triturare residui vegetali (erba incolta, residui di coltivazione) emergenti dal suolo o ivi deposti, che abbiano dimensioni sufficientemente contenute, in modo tale da favorirne la decomposizione. In taluni casi la trinciatura così eseguita, se eseguita grossolanamente, può essere finalizzata invece alla successiva agevole raccolta del residuo vegetale, spesso previa imballatura. GeneralitàQuesta macchina operatrice agricola non va confusa con la trinciacaricatrice che esegue un'operazione in parte simile ma destinata alla produzione di un insilato quasi sempre a fini di alimentazione zootecnica, in cui la trinciatura non avviene a terra ma, in modo più accurato, all'interno di un apposito dispositivo dopo che l'elemento vegetale desiderato è stato mietuto oppure staccato dalla sua pianta, oppure raccolto dal suolo. Le trinciatrici, la cui larghezza di lavoro può andare da poco più di mezzo metro a quasi dieci metri, trovano svariate applicazioni in agricoltura, in campo aperto, frutteto e vigneto e nelle manutenzione delle banchine stradali: esse vengono usate nella tosatura dei prati, nel controllo delle erbe all'interno dei frutteti, sui bordi delle strade, in campi da golf, oppure per macinare i residui di potatura nei frutteti, o residui colturali di mais, girasole, pomodori e simili rimasti al suolo dopo il raccolto. Cuore dell'attrezzo è un rotore di tipo orizzontale su cui sono disposti i coltelli, di diverse tipologie (a mazze, a "V" o altre) in funzione del materiale che deve essere triturato (stocchi, sarmenti, erba...). Una classificazione generica consiste nel differenziare la diverse trinciatrici a seconda della loro alimentazione:
Le trinciatrici hanno un peso che varia da 100 a 1500 kg e possono essere portate anteriormente e posteriormente, combinate (anteriore e posteriore contemporaneamente collegate al trattore) o sbracciate. L'Italia è il principale produttore mondiale di trinciatrici. Le regioni più attive nella produzione di tali macchine sono il Veneto, l'Emilia-Romagna e la Lombardia. Trinciatrice fissaIl modello fisso ha la caratteristica di avere l'attacco a tre punti fisso e usualmente sono montate per coprire interamente o parzialmente lo spazio tra le due ruote posteriori di una trattrice. Trinciatrice con spostamentoQuesto rappresenta un primo grado di flessibilità di un trinciatrice: lo spostamento che può essere idraulico o manuale permette di spostare lateralmente la scocca della macchina, mantenendo l'attacco a tre punti stabile dietro al trattore. Questa caratteristica è di solito presente per lavori dove è richiesto lo spostamento a tratti della macchina, come un viale di alberi dove la macchina deve uscire e rientrare di continuo dalla traiettoria del trattore. Trinciatrice per arginiQuesto modello rappresenta il terzo grado di flessibilità di una trinciatrice: non solo il movimento è laterale ma anche verticale. A differenza di una trinciatrice con spostamento, quelle per argini non possono avere la traslazione manuale che è invece completamente idraulica. Questi modelli sono generalmente molto complessi e richiedono spesso l'uso di sistemi di sicurezza molto sofisticati. Il lavoro ideale di una tale trinciatrice è il taglio di siepi verticali o di fossi dove è richiesto che la trincia lavori esterna al trattore. Voci correlateAltri progetti
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