Treviso Foot-Ball Club 1914-1915

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Treviso Foot-Ball Club
Stagione 1914-1915
Sport calcio
SquadraTreviso
AllenatoreItalia (bandiera) Cosimo Calò
PresidenteItalia (bandiera) cav. Venerando Umberto Visentin
Promozione
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

Nel 1914 finalmente arriva la svolta con l'affiliazione alla FIGC, e con essa il Treviso venne iscritto al primo campionato, cioè quello di Promozione, girone Veneto-Emiliano, con altre tre squadre: l'Hellas, che vince il campionato con 2 punti di vantaggio sul sorprendente Treviso, che finisce quindi secondo, il Dolo e la Virtus di Venezia che perde tutte e 6 le partite giocate.

Miglior marcatore quell'anno fu Visentin, con 4 gol in 6 partite.

Dal 1915 al 1919 le attività calcistiche del Treviso (sotto la presidenza del cavalier Umberto Venerando Visentin), sono ovviamente condizionate dalla prima guerra mondiale.

L'allenatore dell'epoca, Cosimo Calò e il giocatore Renzo Fadiga, trasferiscono la sede societaria e l'archivio del Treviso FBC al campo dello Sterlino su concessione del Bologna che generosamente si presta ad accogliere chi è sfollato dalle prime linee (Treviso era "zona di guerra"), salvandone la documentazione.

La squadra si divide tra amichevoli e fronte: perdono infatti la vita Erminio Brevedan e Armando Novello.

Mentre si cerca di non far morire tutto il movimento si cambia campo di gioco, che viene trasferito al collegio Vittorino da Feltre, appena fuori Porta Fra' Giocondo.

Nel 1919, conclusa la guerra, si riprende la vita normale e quindi anche il Treviso FBC riprende le sue attività.[1]

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Cesare Bottesini
Italia (bandiera) D Ferdinando Corazza
Italia (bandiera) D Renato Viterbi
Italia (bandiera) C Antonio Gatti
Italia (bandiera) C Giuseppe Girani
Italia (bandiera) C Pilati
Italia (bandiera) C Galiano Zorzi
Italia (bandiera) A Carlo Conean (I)
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) A Emilio Gregoletto
Italia (bandiera) A Arturo Nespoli
Italia (bandiera) A Armando Novello
Italia (bandiera) A Camillo Pellegrini
Italia (bandiera) A Igino Schievano
Italia (bandiera) A Pietro Speziali
Italia (bandiera) A Giuseppe Visentin (I)

Note

  1. ^ Storia del Treviso Calcio - Forza Treviso Enciclopedia, su forzatreviso.it. URL consultato l'8 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).
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