In seguito al ritrovamento di filoni d'oro nelle Black Hills (che provocò l'affluenza di un gran numero di cercatori d'oro nella zona scatenando le ire dei nativi) e dopo innumerevoli e infruttuosi tentativi di comprarle da parte del governo degli Stati Uniti, i membri del governo e dell'esercito decisero di non rispettare il trattato, utilizzando scuse sommarie. Iniziarono così, le operazioni che prevedevano la costrizione di tutti gli indiani d'America nelle riserve o il loro annientamento in caso di rifiuto. Tutto ciò portò in seguito alla Battaglia del Rosebud e alla ben più famosa Battaglia del Little Bighorn, entrambe conclusesi con la vittoria indiana.