Trattato di Berlino (1889)

Trattato di Berlino
Il re Malietoa legge il testo del trattato.
Tipotrattato multilaterale chiuso
ContestoPrima guerra civile delle Samoa, Seconda guerra civile delle Samoa
Firma14 giugno 1889
LuogoBerlino, Germania (bandiera) Germania
CondizioniRatifica dei tre firmatari
PartiGermania (bandiera) Impero tedesco
Regno Unito (bandiera) Impero britannico
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
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Il trattato di Berlino fu un accordo internazionale sottoscritto il 14 giugno del 1889, riguardante l'assetto politico delle isole Samoa.

Storia

Il trattato è stato il documento conclusivo della conferenza di Berlino nel 1889, sulle Samoa. La conferenza è stata proposta dal ministro degli esteri tedesco Herbert von Bismarck (figlio del cancelliere Otto von Bismarck) il quale voleva riconvocare la conferenza di Washington, interrotta a Samoa del 1887. Herbert von Bismarck ha invitato le delegazioni degli Stati Uniti d'America e l'Impero britannico a Berlino, nell'aprile 1889.

Il trattato è stato progettato per garantire la salvaguardia dei diritti delle tre potenze, come fissato nei trattati separati con il regime Samoa nel 1878 e 1879. Inoltre, è stata assicurata l'indipendenza e la neutralità del governo samoano, la finanza pubblica è stata riorganizzata e il re samoano eletto nel 1881 è stato restaurato. Nel tentativo di rafforzare il sistema giudiziario è stata creata una posizione di capo della giustizia americano/europeo, e il comune di Apia è stato ristabilito, presieduto da un presidente del Consiglio.

Il trattato è stato firmato a Berlino, dai tre poteri, 14 giugno 1889; è poi stato ratificato il 12 aprile 1890 e definitivamente approvato dal governo samoano il 19 aprile dello stesso anno.

Fonti

  • Gilson, Richard Phillip, Samoa 1830 to 1900, The Politics of a Multi-Cultural Community'. Melbourne: Oxford University Press. 1970.
  • Ryden, George Herbert, The Foreign Policy of the United States in Relation to Samoa. New York: Octagon Press. 1975.