Le foglie sono a ventaglio, composte da numerosi segmenti saldati dalla base a circa metà foglia, sono portate in cima al fusto e sono larghe 60–90 cm.
I piccioli sono lunghi da 40 a 90 cm privi di uncini, caratteristica che fa distinguere subito questa palma dalla simile Chamaerops humilis, anch'essa molto coltivata in Italia.
I fiori maschili sono gialli, quelli femminili verdastri, hanno un diametro di 2–4 mm e sono portati su spadici ramificati lunghi anche 1 m.
I frutti sono delle drupe reniformi di colore variabile dal giallo al nero. Ogni frutto è lungo circa 10–12 mm.
Le infruttescenze sono dei grappoli.
Da molti secoli è coltivata sia in Cina che in Giappone per ricavarne fibre tessili con cui produrre corde, sacchi e indumenti molto resistenti al logorio.
Questa sua diffusione fin dall'antichità fa sì che ci siano dubbi sul suo effettivo areale d'origine.[6][7]
È la palma più resistente alle basse temperature e per questo viene utilizzata nelle zone dove le altre non crescerebbero, persino in zone riparate di Scozia e Canada occidentale (Vancouver e dintorni), mentre può avere difficoltà a crescere dove il clima è troppo secco e caldo.
Le piante adulte sopportano bene anche i −15 °C[8][9] tollerando per brevi periodi temperature inferiori a −20 °C. Le giovani invece possono essere danneggiate da temperature inferiori a −8 °C.[10]