TracciaturaLa tracciatura (o tracciamento) è un'operazione mediante la quale si riportano su un pezzo (grezzo o semilavorato) delle linee d'incisione che circoscrivono il pezzo una volta finito. Lo scopo dell'operazione è quello di mettere in evidenza le parti ancora da asportare, nonché assicurarsi che il pezzo grezzo abbia dimensioni sufficienti per realizzare la forma finita. Il termine è anche usato per descrivere l'insieme di linee riportate sul pezzo. Modalità e tipologiaL'operazione viene fatta prima di lavorazioni meccaniche a freddo. Durante le lavorazioni a caldo, il pezzo può deformarsi, rendendo inutile un'eventuale tracciatura. La precisione di questa operazione è normalmente limitata dallo spessore dell'incisione che realizza la tracciatura: per poter essere visibile deve avere lo spessore di almeno qualche centesimo di millimetro. A tal scopo è opportuno porre attenzione all'affilatura delle punte destinate alla tracciatura. Realizzare tracciature con precisioni superiori, ha senso solo se si prevedono lavorazioni al microscopio. Nozioni base di disegno e misure meccaniche sono necessarie per la corretta esecuzione della tracciatura. La tracciatura può avvenire nel piano e nello spazio:
Tracciatura a manoLa tracciatura a mano si esegue con l'ausilio di punte a tracciare, montate su attrezzi appositamente realizzati. Tra i più comuni attrezzi per tracciare si possono citare:
Tracciatura a macchinaLa tracciatura a macchina viene eseguita con l'ausilio di macchine utensili preventivamente attrezzate con punte a tracciare, o più raramente, da apposite macchine a coordinate cartesiane. La tracciatura a macchina è particolarmente utile quando è necessario tracciare disegni complessi su superfici piane. Macchine speciali per tracciareIn commercio esistono macchine a controllo numerico realizzate appositamente per tracciare su superfici piane. I modelli più semplici ricalcano la struttura dei plotter, dove, al posto del pennino, è collocata una punta a tracciare. Viene ovviamente curata la componentistica onde ridurre giochi e correggere gli errori di posizionamento. Nei modelli più raffinati sono presenti molti accessori: piani di sostegno, microscopi collimatori, comparatori, ecc.. Con queste macchine è possibile ottenere tracciature d'elevata precisione (fino a 0,001 mm di accuratezza). Macchine speciali per tracciare in 3DVi sono inoltre macchine a controllo numerico tridimensionali che possono tracciare componenti complessi nello spazio. Possono avere accuratezze spinte ed arrivare fino a 3,5 + 3,5/L (con L = mm) μm e lavorare su dimensioni elevate per la tracciatura di grossi componenti meccanici. Tracciatura con una fresaIn assenza di macchine speciali, si può effettuare una tracciatura usando una comune fresa: il pezzo viene fissato alla tavola e allineato lungo uno degli assi, mentre la fresa è sostituita da un bulino. Il bulino viene posizionato in modo che sfiori la superficie da tracciare. Muovendo la tavola s'incide superficialmente il pezzo realizzando linee parallele e ortogonali, con una precisione pari a quella di lavorazione della macchina. Su una comune fresa è possibile ottenere tracciature con precisione di 0,01 mm. Usando invece una fresa a controllo numerico si possono avere ulteriori vantaggi:
Tracciatura con il tornioIn particolari casi, in cui i pezzi da tracciare hanno forma cilindrica, conica o discoidale, può essere utile l'ausilio di un tornio. La possibilità di agganciare il pezzo, e farlo ruotare esattamente in asse, può velocizzare la tracciatura di cerchi perfettamente concentrici e altre figure simmetriche all'asse del pezzo. Preparazione della superficiePer evitare fenomeni d'abbagliamento e incrementare la visibilità delle tracce, è opportuno trattare la superficie da tracciare depositando uno strato di materiale opaco, facilmente asportabile con delle punte a tracciare. A tal scopo possono essere usate varie metodologie:
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