South Sea Barbarians in South Africa : Nel tentativo di rompere l'isolamento dovuto all'Apartheid e al conseguente boicotaggio, dopo il tour dell'anno prima dei New Zealand Cavaliers, un altro tour "pirata" di una squadra di Rugby Union viene organizzato in modo ufficioso dalla federazione sudafricana di rugby a XV.
Questa volta una selezione di giocatori polinesiani (da Tonga, Samoa e Figi ) visita il Sudafrica. Allo scopo di dare un'immagine meno razzista, vengono allestite delle squadre miste tra bianchi e meticci (denominate feeder). Gli Springboks non affrontano ufficialmente la selezione polinesiana (a seguito di contestazioni dall'estero) ma si camuffano da South African Barabarians. Da segnalare che scendono invece in campo le due "nazionali" delle altre federazioni "razziali": i Leopard (della SARU) e i Proteas della (SARF), riservate ai giocatori di colore.