Torri costiere della provincia di GrossetoLe torri costiere della provincia di Grosseto furono costruite, a partire dal IX-X secolo, per poter difendere l'intero litorale dell'attuale provincia di Grosseto. StoriaLe prime fortificazioni furono costruite dai Pisani, dai Senesi e dalla famiglia Aldobrandeschi (a capo dei territori della Contea di Sovana e della Contea di Santa Fiora), in posizioni strategiche per svolgere funzioni divensive ed offensive, o semplici attività di avvistamento, al fine di prevenire possibili incursioni piratesche. Dal Cinquecento in poi, furono realizzate nuove torri e fortificazioni, con l'intento di migliorare ulteriormente il preesistente sistema difensivo. Proprio in quest'epoca, l'attuale territorio costiero della provincia di Grosseto si ritrovò suddiviso in tre distinti stati: l'estremità settentrionale apparteneva al Principato di Piombino, l'area meridionale che comprendeva gli attuali comuni di Orbetello e Monte Argentario allo Stato dei Presidii, mentre tutto il rimanente territorio era amministrato dal Granducato di Toscana. Tra la seconda metà del Cinquecento e il secolo successivo, fu notevolmente implementato dagli Spagnoli il sistema difensivo costiero dello Stato dei Presidii, con la riqualificazione delle preesistenti strutture e la costruzione di numerose nuove fortificazioni. Elenco di fortificazioni e torri costiereDi seguito, è riportato l'elenco delle fortificazioni e delle torri costiere della Provincia di Grosseto suddivise per singolo Comune.
Fortificazioni e torri costiere scomparse
Bibliografia
Voci correlate
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