Tommy (film)Tommy è un film del 1975 diretto da Ken Russell, basato sull'album Tommy degli Who, una delle prime opere rock nella storia della musica, pubblicato nel 1969. Il film vede la partecipazione di attori e cantanti tra i quali gli stessi Who, Jack Nicholson, Elton John[1], Tina Turner, Eric Clapton e Robert Powell. Venne presentato fuori concorso al 28º Festival di Cannes[2] ed ottenne due nomination agli Oscar per la colonna sonora e come miglior attrice (Ann Margret). TramaIl protagonista, Tommy, assiste, quando è ancora bambino, all'uccisione del padre (aviatore della RAF dato per disperso e ricomparso orribilmente sfigurato) per mano del patrigno. L'evento traumatico lo rende cieco, muto e sordo (1921/What about the Boy?), o più probabilmente distaccato dal mondo, in una forma di autismo. Per cercare di guarirlo, la madre ed il patrigno, avido ed alcolista, provano a ricorrere a discutibili personaggi: Hawker, un predicatore che lo introduce nella sua setta religiosa che idolatra Marilyn Monroe; Acid Queen, una prostituta che usa l'LSD come stimolo sensoriale; Kevin, un cugino sadico, ed infine il pervertito zio Ernie; inutile dire che lo stato mentale del ragazzo non ne troverà giovamento ed egli continuerà a restare immobile a contemplarsi di fronte ad uno specchio. Un giorno Tommy, nonostante il suo handicap, scopre il flipper ed in breve tempo diviene un campione, arrivando fino a sconfiggere The Pinball Wizard, il campione in carica, divenendo una star mediatica e conferendo ricchezza alla sua famiglia. La nuova agiatezza permette di sottoporre Tommy alle cure di un celebre specialista, il quale a sua volta diffida della terapia confidando unicamente sulla volontà di Tommy ed il contatto umano con sua madre, la quale in un momento di disperazione, distrugge lo specchio di fronte al quale Tommy staziona quando non gioca al flipper (Smash the Mirror). Quest'atto, catartico, fa sì che egli riacquisisca di colpo il contatto con il mondo ed addirittura pensi di essere un nuovo messia purificato dalle esperienze passate (I'm Free). La nuova "star del flipper" inizia a predicare, creando una nuova setta con tanto di santuario memoria del villaggio vacanze dove sua madre incontrò il patrigno, e nel quale gli adepti possano raggiungere un nuovo livello di conoscenza seguendo l'esempio del maestro: giocare a flipper senza vedere, sentire e parlare (Sensation/Miracle cure) per poi liberarsi attraversando lo stesso shock da lui subito. La storia di una giovanissima seguace (Sally Simpson) si inserisce, a questo punto nella trama principale. Nonostante la buona fede del protagonista, per genitori e parenti è un lucroso business, ma in breve tempo l'esperimento fallisce ed i fedeli disillusi gli si rivoltano contro, uccidendo i genitori ed incendiando il santuario (We're Not Gonna Take It). Tommy, malconcio e disorientato, si ritrova a fuggire nella campagna, fino ad arrivare ad una montagna (la stessa dove i genitori, all'inizio del film, avevano trascorso una romantica giornata e, presumibilmente, l'avevano concepito), che scalerà, mani e piedi nudi, lanciando al cielo l'invocazione, che è stata il leitmotiv di tutto il film: See Me, Feel Me, Touch Me, Heal Me ("Guardami, percepiscimi, toccami, guariscimi"). Finalmente giunto sulla cima Tommy, di fronte al sole che sta nascendo, capisce che ha raggiunto la vera libertà e la definitiva elevazione spirituale (Listening to You), la sua. Colonna sonoraLinguaggio stilisticoIl film risulta essere, dal punto di vista stilistico, una specie di piccola antologia del cinema inglese dagli anni Quaranta ai Settanta; infatti la parte iniziale, precedente alla nascita di Tommy, in cui viene narrata la storia d'amore del giovane capitano Walker con Nora, che viene bruscamente interrotta dal richiamo alle armi del pilota, con il successivo abbattimento del velivolo da lui pilotato, è girata nello stile dei film del periodo bellico in cui sentimentalismo, patriottismo e propaganda venivano mescolati senza soluzione di continuità. Esemplare, da questo punto di vista, la scena in cui Nora, incinta e che lavora in una fabbrica di munizioni il cui personale è tutto femminile ed opera alacremente per contribuire allo sforzo bellico, riceve la notizia della scomparsa del marito. O quella della nascita di Tommy, proprio il giorno della fine della guerra, tra un tripudio di bandiere di tutti gli stati vincitori e l'ottimismo per il futuro espresso dal personale dell'ospedale, contrapposto ai sentimenti contrastanti di Nora, dolore per la perdita del marito e gioia per il neonato. Il cinema degli anni Cinquanta, tutto teso all'evasione ed al divertimento e permeato di grande ottimismo per il futuro, è ben rappresentato negli episodi di Bernie's Holiday Camp e 1951. Ma subito si piomba nell'atmosfera hitchcockiana di What about the Boy?, in bilico tra noir e psicoanalisi. Mentre i brani successivi richiamano stilisticamente la new wave ed i giovani arrabbiati che fecero furore a cavallo tra Cinquanta e Sessanta. Con Eyesight to the Blind si ha una cesura netta, e le atmosfere diventano più cupe fino a sfociare nella psichedelia di Acid Queen. Si entra poi negli anni Settanta, e da questo momento lo stile è più omogeneo: si differenzia soltanto Champagne, girato col linguaggio degli spot pubblicitari. Differenze rispetto all'albumLa versione cinematografica di Tommy mostra alcune differenze rispetto all'album del 1969 da cui deriva. Le principali sono:
Elenco dei brani
RiconoscimentiNote
Bibliografia
Collegamenti esterni
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