Originariamente, la testa del tomahawk era di pietra ma, con l'arrivo degli europei, furono utilizzati esclusivamente ferro o ottone[4].
Le teste metalliche si basavano su accette in uso sulle imbarcazioni della Royal Navy[4], che i coloni usavano come merce di scambio con i Nativi americani[2][4]; la forma di questa ascia utilizzata in Gran Bretagna risale alle invasioni dei Vichinghi[3][4]. Nei territori colonizzati dai francesi, invece, i tomahawk metallici assunsero forme simili alle asce di tipo francisca usate in Francia[3][4].
Quest'arma era caratterizzata e si contraddistingueva per:
il manico dei tomahawk, che era solitamente lungo meno di 60 centimetri e realizzato in legno di Carya[2][4];
la testa aveva un peso variante dai 250 ai 550 grammi circa, con una lama non più lunga di 10 centimetri; all'estremità opposta alla lama poteva esserci un piccolo martello o una punta. Le teste in pietra erano realizzate in pietra saponaria[2][3][4], ed alcuni esemplari utilizzati in rituali erano scolpiti.
Varianti
Gli europei realizzarono alcuni esemplari in pietra ed in metallo con il manico cavo ed una pipa integrata nella testa[3][4] per potervi fumare tabacco[4] - una descrizione di questo tipo di tomahawk si trova nel romanzoMoby Dick di H. Melville[9]; si tratta dell'arma del (buon) selvaggio Queequeg. Questi oggetti particolari venivano commerciati con i Nativi o scambiati in trattative diplomatiche[5] ed avevano un valore simbolico, da un lato vi era l'ascia simbolo di guerra, dall'altro una sorta di calumet, la pipa della pace.