Tom Moore (militare)
Sir Thomas Moore, noto anche come Captain Tom (Keighley, 30 aprile 1920 – Bedford, 2 febbraio 2021), è stato un ufficiale e militare britannico, particolarmente noto per la sua attività filantropica. BiografiaNato a Keighley, nell'ex West Riding of Yorkshire, suo padre Wilfred era un costruttore. Studiò presso la scuola secondaria locale e completò un apprendistato in ingegneria civile.[1] Carriera militareSi arruolò nel 1939 nell'8º battaglione del Duke of Wellington's Regiment, di stanza in Cornovaglia in difesa di un eventuale sbarco tedesco.[2] Nel 1940 fu selezionato per l'addestramento da ufficiale, ottenendo il grado di sottotenente. Entrò nei corpi corazzati nel 1941 e fu trasferito al 146º reggimento venendo stanziato prima a Bombay e poi a Calcutta nell'ambito della campagna della Birmania, portata avanti contro l'Impero giapponese. Con il suo battaglione, armato con carri M3 Lee/Grant, partecipò alla battaglia dell'Isola Ramree, vinta dagli Alleati. Vita privataSi è sposato nel 1968 e ha avuto due figlie. La moglie è morta nel 2006, mentre lui ha combattuto contro la rottura dell'anca e un tumore della pelle.[3] Nel 2020, a 100 anni, raccolse fondi per il sistema sanitario britannico, provato dalla pandemia di COVID-19. Per la sua iniziativa ha ricevuto il plauso del Primo ministro britannico Boris Johnson, del Segretario di Stato alla salute Matt Hancock[4], del Principe William[5] e del calciatore gallese Aaron Ramsey, mentre i militari del 1º battaglione del reggimento dello Yorkshire gli hanno tributato la guardia d'onore.[6] Il quotidiano britannico Daily Express ha lanciato una petizione affinché ricevesse il titolo di cavaliere e la richiesta è stata accolta il 19 maggio dello stesso anno.[7][8] Nel gennaio 2021, dopo aver contratto una polmonite, scoprì di avere il COVID-19. Morì il 2 febbraio 2021. OnorificenzeOnorificenze civili— 20 maggio 2020
— 29 aprile 2020
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