Tom Mather
Thomas Mather, detto Tom (Chorley, 1888 – Stoke-on-Trent, 1957), è stato un allenatore di calcio inglese, che nella Football League ha allenato Bolton, Southend United, Stoke City, Newcastle e Leicester City. CarrieraDopo esser stato assistente segretario al Manchester City e al Bolton, Mather prende l'incarico di allenatore all'inizio della prima guerra mondiale e resta al Bolton anche dopo la chiamata della Royal Navy.[1] Resta come allenatore, solo di nome, fino al luglio del 1919, quand'è chiamato nell'esercito: lascia il Bolton ed è sostituito da Charles Foweraker.[1] Torna ad allenare nel 1920, trasferendosi al Southend Utd come segretario-allenatore.[1] Nell'ottobre del 1923 va ad allenare lo Stoke City.[1] Il club è appena retrocesso dalla First Division 1922-1923 e alla sua prima stagione Mather raggiunge il sesto posto in campionato, decidendo di sostituire molti giocatori a fine stagione. I giocatori dello Stoke non prendono felicemente la decisione di Mather, andando negli uffici del Victoria Ground e causando una notevole quantità di danni.[1] Lo Stoke retrocede in Third Division North al termine dell'annata 1925-1926.[1] Mather riesce subito a risalire in seconda divisione vincendo la terza serie anche grazie alle reti di Charlie Wilson.[1] Nel febbraio del 1932 Mather fa esordire il giovane Stanley Matthews, futuro primo pallone d'oro. Dopo aver fallito la promozione in massima serie per diversi anni, nella stagione 1932-1933 lo Stoke vince il campionato di seconda divisione e torna in First Division.[1] Nel 1935 Mather passa al Newcastle Utd: l'allenatore tenta di convincere Matthews ad andare con lui, ma l'attaccante rifiuta e resta allo Stoke City.[1] Resta al Newcastle fino all'inizio della seconda guerra mondiale.[1] Al termine del conflitto, Mather allena il Leicester City per una stagione, quindi si trasferisce in Scozia per guidare il Kilmarnock, appena retrocesso in seconda divisione. Dopo un solo anno torna a Stoke-on-Trent per lavorare in una società di ristorazione.[1] PalmarèsAllenatoreCompetizioni nazionali
NoteCollegamenti esterni
|