Tolomeo di MegalopoliTolomeo, conosciuto come Tolomeo di Megalopoli (in greco antico: Πτολεμαῖος ὁ Μεγαλοπολίτης?, Ptolemaȋos o Megalopolítes; fl. 204-180 a.C.), è stato un militare, funzionario e scrittore egizio del periodo tolemaico, attivo sotto il regno di Tolomeo V Epifane. BiografiaFiglio di un certo Aghesarco, originario della città greca di Megalopoli, Tolomeo era una figura di rilievo già sotto Tolomeo IV; tuttavia, la prima notizia su di lui risale al 204 a.C., quando Tolomeo IV morì e Agatocle prese il potere come reggente: Tolomeo di Megalopoli fu quindi inviato a Roma come ambasciatore per informare la Repubblica del cambio di governo in Egitto e dei movimenti militari di Antioco III in Asia minore.[1] Tolomeo diventò poi governatore militare (στρατηγός, strategós) di Cipro dal 197 al 180 a.C., assumendo anche il titolo di più alto ufficiale del culto di Tolomeo sull'isola.[2] Tolomeo scrisse anche una biografia in molti libri di Tolomeo IV (Αἱ περὶ τὸν Φιλοπάτορα Ἱστορίαι, Aí perì tòn Filopátora ístoríai), oggi andati perduti.[3] Tolomeo ebbe una figlia, Eirene di Alessandria, che vinse i giochi panatenaici nel 202 a.C. nella corsa con le bighe trainate da puledri.[4] Note
Bibliografia
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