Theodor Duesterberg
Theodor Duesterberg (Darmstadt, 19 ottobre 1875 – Hameln, 4 novembre 1950) è stato un politico e militare tedesco. BiografiaPrese parte alla prima guerra mondiale come tenente colonnello, e nel primo dopoguerra fondò insieme all'amico Franz Seldte l'organizzazione paramilitare di destra Der Stahlhelm, diventandone vice-presidente.[1] Nelle elezioni del 1932 fu candidato dallo Stahlhelm alla presidenza della Repubblica di Weimar, ottenendo solo il 6,8% dei voti, in parte anche per gli insistenti attacchi nazisti riguardanti le sue origini ebraiche.[1] Con la salita al potere del nazismo Hitler gli offrì un ministero, ma ricevette da lui un rifiuto.[1] Diventò progressivamente ostile al nazismo, e durante la notte dei lunghi coltelli del 1934 fu arrestato e portato in un campo di concentramento per aver pubblicamente criticato la politica nazista.[1] Nel dopoguerra pubblicò una memoria auto-apologetica, Der Stahlhelm und Hitler (L'elmetto d'acciaio e Hitler).[1] Note
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