The Lottery Man è un film muto del 1916 diretto da Leopold Wharton e Theodore Wharton. Prodotto dalla F. Ray Comstock Photoplay Company e Wharton, aveva come interpreti principali Thurlow Bergen ed Elsie Esmond. Nel cast, in un ruolo minore, appare anche il nome di Oliver Hardy.
Girato a Ithaca, nello stato di New York, il film era tratto dal lavoro teatrale omonimo di Rida Johnson Young andato in scena a New York per la prima volta il 6 dicembre 1909 al Bijou Theatre di Broadway[1][2].
Nel 1919, ne fu fatto un remake, sempre dal titolo The Lottery Man, diretto da James Cruze.
Trama
La signora Wright e la signora Peyton, due vedove, non potrebbero essere più diverse: laddove la prima è una persona equilibrata e coscienziosa, che non esita – dopo aver perso la sua rendita in seguito a una disavventura finanziaria – a impiegarsi come umile ricamatrice per poter continuare a pagare gli studi del figlio, al quale è molto legata, la seconda, viceversa, ricca com'è, è stravagante, distaccata, maniaca non solo del fitness e della cosmesi, ma anche seguace di un certo svāmin e della sua respirazione pranica, ed è anaffettiva nei confronti del figlio.
I loro figli sono compagni di università e grandi amici: Jack Wright è il quarterback più in voga della squadra di football americano del college. Quando apprende delle sue difficoltà finanziarie, Foxey Peyton gli trova lavoro come redattore in un giornale. La paga però è misera, e Jack, che non ha in ballo storie sentimentali, ha una grande trovata: propone al direttore della testata di indire una lotteria. In palio, oltre ad un premio in denaro[3], c'è lui stesso, che si offre come marito della vincitrice. Se l'estratta dovesse rifiutare di sposarlo, avrebbe comunque ricevuto metà del monte premi (la metà restante sarebbe andata a Jack). Dei tagliandi numerati vengono inseriti nei quotidiani, e le concorrenti aderiscono mandando al giornale un dollaro e un talloncino recante il numero.
Più avanti, in seguito ad un curioso incidente, Helen Heyer, la cugina di Foxey, e Jack vengono a conoscersi. È amore a prima vista. Ma intanto le concorrenti sono numerosissime, ed aumentano vertiginosamente, facendo incetta dei talloncini (fra esse ci sono anche le signore Wright e Peyton, che ancora non sanno chi è l'uomo-premio). Foxey, per favorire il rapporto fra l'amico e la cugina, vorrebbe accaparrarsi tutte le copie del giornale, che da un paio di settimane esce con l'annuncio della lotteria e i relativi tagliandi, ma non può fare più di tanto.
Arriva il giorno dell'estrazione, sulla piazza del municipio, nella quale una gran quantità di libere di stato, di ogni ceto, condizione e aspetto, si sono radunate, nella speranza di guadagnare un marito e l'ingente somma. Jack si è rifugiato dai Peyton, dove, oltre ai due amici, si trovano le loro madri, Helen, altri congiunti, e la servitù. La vincitrice risulta essere Maggie Murphy, la voluminosa cuoca della famiglia. La donna tiene tutti in una estenuante suspense, prima di decidersi a rifiutare Jack e a sposare, munita di metà della somma, il maggiordomo. Jack e Helen possono dunque coronare il loro sogno d'amore.
Produzione
Il film fu prodotto dalla F. Ray Comstock Photoplay Company e dalla Wharton.
Distribuzione
Il film fu recensito in febbraio ma la Unity Sales Corp. non lo distribuì nelle sale statunitensi finché non ne acquisì i diritti, facendolo uscire l'11 dicembre 1916[2].
Copia completa della pellicola si trova conservata negli archivi della Library of Congress di Washington[4][5]. Viene distribuita in DVD dall'A-1 Video.
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni