The Death of You and Me
The Death of You and Me è un singolo del gruppo musicale britannico Noel Gallagher's High Flying Birds, il primo estratto dall'album di debutto omonimo. È stato pubblicato il 22 agosto 2011[2] nei formati CD e 45 giri, e il giorno precedente in download digitale.[3] Il branoQuarta traccia dell'album Noel Gallagher's High Flying Birds, The Death of You and Me ha segnato il ritorno di Noel Gallagher a due anni di distanza dallo scioglimento degli Oasis, avvenuto nell'agosto 2009. La canzone è stata definita come più sperimentale rispetto alla precedente produzione dell'artista, con sonorità rétro che ricordano lo stile Americana e le opere di Ray Davies dei The Kinks.[4][5] Durante un'intervista lo stesso Noel ha rivelato alcuni dettagli relativi alla registrazione del brano, soffermandosi in particolare sulla decisione di introdurre una piccola orchestra di ottoni nella sezione strumentale:[6] «È l'unica canzone che abbia mai scritto su cui tornavo sempre a lavorare, un pezzo alla volta, modificando piccoli dettagli. Avevo trovato la melodia e avevo provato diversi strumenti: piano, chitarra, organo, ma nessuno funzionava. Così, andando per esclusione siamo arrivati fino ai tromboni. Io non conosco nessun suonatore di trombone, allora ho chiamato Serge (Pizzorno, ndr) e poi Gary, che lo suona con i Kasabian. Gli ho detto: "Ho bisogno di tre di voi, e voglio che sembriate New Orleans". Lui ha risposto: "Oh... va bene..." e così ci siamo messi tutti a registrare attorno ad un microfono veramente vecchio.» Interrogato sul significato della canzone, e sulla possibilità che questo fosse legato alla definitiva separazione dal fratello Liam, Noel ha affermato:[7] «Conoscete il detto "Se non ce ne andiamo da questo posto sarà la morte mia e tua (the death of you and me)"? È un po' più sentimentale di così, l'ha detto mia moglie quando gliel'ho fatta ascoltare. È una canzone romantica, parla di persone che fuggono da ciò che li circonda, che se la spassano e che vivono per sempre felici. Ma no, non ha nulla a che vedere con Liam.» The Death of You and Me è stata trasmessa in anteprima assoluta il 25 luglio 2011 dalla BBC Radio 2.[8] Lo stesso giorno è stato reso disponibile il videoclip in esclusiva sul canale ufficiale YouTube del cantautore.[9] Nel 2012 una versione demo del brano, intitolata (People Who Would Be) The Death of You and Me, è stata inserita nel disco bonus Faster than the Speed of Magic (incluso nelle edizioni speciali dell'album dal vivo International Magic Live at The O2).[10] Lato BIl lato B del singolo è The Good Rebel: il brano è stato trasmesso per la prima volta il 9 agosto 2011 su BBC Radio 1, durante il programma condotto da Zane Lowe;[11] nello stesso giorno è stato pubblicato in forma ufficiale anche su YouTube.[12] Le origini della canzone risalgono con buona probabilità al periodo successivo alla pubblicazione dell'album Heathen Chemistry degli Oasis: infatti già nel maggio 2003 la rivista NME riportava The Good Rebel fra i nomi di alcune tracce che avrebbero potuto essere presenti in un futuro album della band.[13] L'esistenza del brano era stata poi confermata da Noel Gallagher in un'intervista del 2009:[14] «The Good Rebel, sì! Abbiamo un demo veramente buono di quella! Sembra un incrocio tra Rain dei Beatles e Mr. Tambourine Man di Bob Dylan!» Analogamente al lato A del singolo, una versione demo della canzone (probabilmente successiva a quella citata dall'autore nell'intervista) è stata inclusa nel disco bonus Faster than the Speed of Magic.[10] Video musicaleIl videoclip ufficiale, diretto da Mike Bruce,[15] è stato girato al Club Ed, un set cinematografico nei pressi di Los Angeles che ricostruisce una tavola calda e una pompa di benzina nello stile dell'America degli anni cinquanta.[16][17] Il video vede Noel Gallagher nel ruolo di un personaggio noto come The Light[18] e mostra una cameriera (Devon Ogden) stanca della sua vita che decide di cambiarla completamente unendosi ad una banda di musicisti itineranti. La vicenda è il proseguimento del videoclip di If I Had a Gun... e trova la sua conclusione nel video del singolo successivo AKA... What a Life!. Tracce
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