The Cool Croc Twins

The Cool Croc Twins
videogioco
Schermata su Amiga
PiattaformaAmiga, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS
Data di pubblicazione1992
GenerePiattaforme
TemaFantasy
OrigineFrancia
SviluppoDigital Light & Magic (conv. C64), Chameleon Software (conv. DOS)
PubblicazioneEmpire Software
DesignBenoît Varasse
ProgrammazioneBenoît Varasse (Amiga, ST), Ian Denny (C64), Chris Wood (DOS)
GraficaRoman Vaidis e Ferdinand Boutard (Amiga, ST, DOS), Martin Godbeer (C64)
MusicheSkynnibone (Amiga, DOS), Yann Sevin (adattamenti da Scott Joplin(ST), Mark Wilson e Ben Hayes (C64)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputJoystick, tastiera (DOS)
SupportoFloppy disk, cassetta (C64)
Requisiti di sistemaPC: MS-DOS 2.0; RAM 256k; video CGA, EGA, VGA, Tandy; audio AdLib, Roland, Tandy, altoparlantino

The Cool Croc Twins (titolo sulle confezioni) o Cool Croc Twins (titolo su schermo) è un videogioco a piattaforme pubblicato nel 1992 per i computer Amiga, Atari ST, Commodore 64 e MS-DOS dalla Empire Software con la sua etichetta Arcade Masters. I protagonisti sono due coccodrilli in stile cartone animato. La particolarità del gioco era il controllo dei personaggi, che camminano su tutti i lati della piattaforme senza cadere, anche in verticale o a testa in giù[1]. La confezione originale del gioco includeva una maglietta Cool Croc[2].

Modalità di gioco

Possono partecipare uno o due giocatori in simultanea in cooperazione, controllando i due coccodrilli Punk e Funk. Devono affrontare 60 livelli[3] all'inseguimento dell'amata coccodrillina Daisy. Ogni livello è bidimensionale a schermata fissa, con piattaforme sospese orizzontali o verticali variamente disposte. I livelli sono raggruppati in mondi, e in ogni mondo c'è una diversa immagine di sfondo in stile cartone animato. Un sistema di codici permette di ricominciare le partite da livelli precedentemente raggiunti.

Punk e Funk non cadono mai, ma restano attaccati alle piattaforme o ai bordi dello schermo, camminando anche in verticale o a testa in giù. Quando raggiungono un'estremità di una piattaforma ci girano attorno e continuano a camminare sul lato opposto. Il tipo di controllo è impostabile come classico, ossia il coccodrillo va nella direzione puntata dal giocatore, o speciale, ossia puntando a destra o sinistra il coccodrillo va in senso orario o antiorario attorno alla piattaforma[4]. Il salto è perpendicolare alla superficie dove si cammina, e permette di raggiungere un'altra piattaforma opposta a qualunque distanza. Il salto serve anche a eliminare temporaneamente i nemici, se vengono colpiti mentre si è in volo.

Lo scopo di ogni livello è accendere tutti i blocchi quadrati sospesi, colpendoli più volte saltandogli addosso. Ogni blocco è diviso in tre parti da accendere, ossia va colpito tre volte, se si gioca da soli, o in sei parti se si gioca in due[3]. Di solito i blocchi sono disposti a rompicapo, ossia bisogna ragionare su come raggiungerli efficacemente[5].

I nemici sono strani esseri di vari tipi, da evitare per non perdere una vita, a meno che si colpiscano saltando. Sono capaci di muoversi attorno alle piattaforme e saltare dall'una all'altra allo stesso modo dei giocatori. I nemici hanno anche la capacità di rispegnere i blocchi accesi dai giocatori[5]. Possono esserci altri tipi di oggetti immobili sospesi, ad esempio i punti interrogativi, che deviano casualmente la direzione di volo del coccodrillo se ci si salta sopra[1].

La versione MS-DOS ha alcune caratteristiche aggiuntive. Quando si gioca in due, se un giocatore resta inattivo a lungo il suo personaggio viene controllato dal computer, che non può perdere vite. Questa versione ha anche difficoltà e velocità generali regolabili[4].

Sviluppo

Cool Croc Twins fu sviluppato originariamente per Amiga e Atari ST, principalmente da autori francesi, con Benoît Varasse come designer e programmatore. La versione Amiga venne programmata in AMOS BASIC[2]. Le conversioni Commodore 64 e MS-DOS sono di autori britannici come l'editore.

Accoglienza

Le versione di Cool Croc Twins per Amiga ricevette recensioni variabili dalla critica, ma con giudizi sempre sopra la sufficienza e mediamente abbastanza buoni[1][3][6][7]. Meno numerose e con medie poco più basse le recensioni per Atari ST e MS-DOS[7][8].

I giudizi sulla versione Commodore 64, molto fedele a quella Amiga[5] nei limiti delle minori capacità del sistema, furono il più delle volte molto buoni, con parecchi giudizi superiori all'80%[5][9][7].

Note

  1. ^ a b c K 41.
  2. ^ a b Hall of Light.
  3. ^ a b c The Games Machine 44.
  4. ^ a b Manuale.
  5. ^ a b c d Zzap! 71.
  6. ^ Hall of LightReviews.
  7. ^ a b c MobyGamesReviews.
  8. ^ Atarimania.
  9. ^ Lemon64Magazine Reviews.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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