Tex Willer (fumetto)
La serie di fumetti western Tex Willer ha esordito nel novembre 2018 ed è dedicata alle avventure giovanili di Tex Willer quando ancora era un fuorilegge. Gli albi sono nel classico formato bonelliano, in bianco e nero, da 64 pagine; la foliazione è stata decisa da Mauro Boselli, principale sceneggiatore delle testate texiane, per rendere gestibile la mole di lavoro degli sceneggiatori che sono gli stessi della serie principale[1]. Storia editorialeDopo aver introdotto una versione esteticamente ben definita di Tex Willer da giovane in alcune storie pubblicate in diverse collane, il curatore Mauro Boselli anticipa velatamente a Cartoomics 2018 la realizzazione di nuovi fumetti a lui dedicati che non sarebbero stati proposti all'interno della collana in formato francese, ma in un nuovo progetto apposito[2]. All'interno di Tex Magazine n.4, dedicato ai 70 anni del personaggio, il curatore affermò[3]: «Ma che direste di una nuova serie in cui quel Tex, il Tex delle prime strisce di Bonelli, ancora più spericolato e guascone di oggi, sempre in gambissima, ma meno vissuto ed esperto, possa vivere nuovissime spericolate imprese che si insinuino nei punti oscuri della sua biografia? Un passato in cui potremmo, chissà, ancora ritrovare un certo giovane ranger rubacuori dai baffetti neri, un certo mago e illusionista con la sua perfida e seducente sorella, un rivoluzionario messicano, un simpatico trapper canadese, una ragazzina pawnee, un cowboy dal cranio liscio come un biliardo e un intelligentissimo cavallo?» Il 1º ottobre 2018 è ufficialmente presentata la nuova serie dedicata al giovane Tex il cui primo numero fu rilasciato in anteprima a Lucca Comics 2018, insieme ad una apposita box in metallo dedicatagli[4], per essere poi distribuito da novembre. Nello stesso mese del debutto della serie è stata rilasciato un numero zero allegato in omaggio al n. 697 del mensile Tex e al n. 691 della collana Zenith dedicata a Zagor[5]. A Lucca durante la conferenza dedicata alle novità di Tex, nella quale sono state mostrate alcune tavole dal numero 0 in cui si vedono le versioni giovanili di Mefisto e sua sorella Lily oltre all'investigatrice della Pinkerton Kate Warne e altre tavole provenienti dai primi albi della serie, Mauro Boselli ha spiegato che l'idea di una nuova serie di Tex è nata da un'idea del Direttore Generale Simone Airoldi da cui l'autore milanese ha sviluppato il progetto di raccontare quelle avventure che Tex ha vissuto in gioventù, ma che non sono mai state raccontate incidentalmente ad alcune altre definibili come remake, con un stile veloce e concentrato, ricco di avvenimenti[1][6]. Le intenzioni della serie sono quelle di proporre ai lettori nuove avventure con protagonista "quel giovane scatenato" delle prime storie scritte da Gianluigi Bonelli, prendendo spunto anche da una serie di avvenimenti che quest'ultimo aveva solo accennato e non esplorato (come il nuovo luogo in cui il tesoro dei Pawnee è stato nascosto, l'apprendistato di Mefisto come spia e l'origine delle sue doti magiche, le altre avventure vissute da Tex e Montales in Messico), ma puntando ad esplorare principalmente nuovi sentieri narrativi[1][5][7]: «La nostra intenzione è quella di farvi riassaporare il gusto e il ritmo d'altri tempi di un giovane West e di un giovane Tex, il sapore dell'avventura semplice, diretta e incantata, come la vivevano le fantasie di Bonelli, di Galep e dei loro lettori. La prima storia, per un sentito e necessario omaggio al mito e ai due grandi fumettisti che l'hanno creato, prenderà avvio proprio da quel primo episodio con Tesah e il suo tesoro segreto, ma - come vedrete - scoprendone antefatti, seguiti e particolari nuovi.» Maurizio Dotti è stato scelto da Claudio Villa come potenziale copertinista della serie, ruolo che poi ha ottenuto dopo una selezione insieme ad altri disegnatori come Massimo Carnevale, per una serie di fattori[1]: «Ha un tratto molto classico, ha un'inquadratura chiara, leggibile e che porge al lettore la scena senza rendergli la vita difficile per capire cosa c'è nel disegno ed ecco mi sembrava un ottimo copertinista come si è rivelato nelle cartoline che sta già facendo per il Brasile [...] e in queste prime copertine per la nuova serie che trovo veramente belle [...] anche perchè gli stampano i colori, i colori che lui fa...» A inizio marzo 2019 in occasione di Cartoomics venne rilasciato il volume Vivo o morto! contenente i primi quattro albi della serie e in anteprima il quinto albo intitolato I due disertori[8]. Da dicembre 2019 inizia la pubblicazione annuale di Speciale Tex Willer diventata semestrale dal 2022. Da Luglio 2021 alcune storie legate al periodo giovanile di Tex precedentemente pubblicate su altre collane vengono riproposte all'interno di Tex Willer Extra. Gli albi 30 e 31 della collana vennero inclusi nell'iniziativa delle medaglie celebrative per gli 80 anni della Sergio Bonelli Editore venendo loro allegate rispettivamente le medaglie con i volti di Tiger Jack e Kit Willer[9]. Nell'albo 25 del novembre 2020, Resa dei conti al White Horse, viene raccontata per la prima volta in modo dettagliato la morte violenta del fratello di Tex, Sam Willer, la cui vendetta è il motivo alla base della sua condizione di fuorilegge[10]. La storia scritta da Mauro Boselli e disegnata da Pasquale del Vecchio, poi raccolta nel volume Sull'alto Missouri, viene definita dallo sceneggiatore come "una specie di prequel" della storia Il passato di Carson pubblicata nel 1994[11]. La storia scritta da Giorgio Giusfredi e disegnata da Fabio Valdambrini, poi raccolta nel volume Il mio amico Hutch, inizialmente si sarebbe dovuta concentrare solo sugli eventi riguardanti Tex e Hutch all'interno di un duro carcere messicano, ma Mauro Boselli ritenne che l'ambientazione fosse limitante e questo portò Giusfredi, prendendo spunta dalla classica storia texiana La cella della morte, ad introdurre anche una seconda trama basata sulla caccia da parte di Kit Carson e i suoi compagni rangers a un pericoloso criminale chiamato Cangrejo[12]. A partire dall'albo 64 pubblicato nel febbraio 2024 inizia un ciclo di storie che traghettano il personaggio di Tex dallo status di fuorilegge a quello di ranger. Queste storie hanno la caratteristica di narrare in modo diverso, con uno stile differente e in alcuni casi con un punto di vista differente le storie ideate da Gianluigi Bonelli agli albori della serie originale di Tex come per esempio "Il capitano della River's Queen", "La banda di Kid Billy" e "Il mistero dell'idolo d'oro" dove l'attenzione è dedicata rispettivamente ai personaggi di Jeff Weber, Kit Carson e Tesah. La storia dedicata alla banda della Mano Rossa è invece una "versione estesa" in cui agli eventi originari si aggiungono delle parti in cui vengono spiegati alcuni snodi narrativi[13]. A rimarcare la paternità dei soggetti, il nome di Bonelli padre viene inserito a fianco di quello di Mauro Boselli in seconda di copertina[14][13]. Nel caso specifico dell'arco narrativo dedicato a El Diablo, Boselli compie quella che lui definisce "una giuntura" tra il soggetto dell'originale di Gianluigi Bonelli e la serie stessa di Tex Willer: non solo approfondisce il personaggio di Florecita, figlia di El Diablo, ma introduce anche personaggi degli archi precedenti come Pedro Raza andando così a creare una nuova storia, condividendo comunque i meriti con Gianluigi Bonelli[15]. Il frontespizioCome gli altri fumetti della casa editrice anche Tex Willer ha un frontespizio classico in cui oltre al protagonista sono illustrati altri importanti personaggi. Mentre in quello della serie principale, realizzato da Galep, sono presenti Tex, Kit Carson, Kit Willer e Tiger Jack in questo, realizzato da Roberto de Angelis[1], il giovane Tex è rappresentato a cavallo di Dinamite e condivide lo spazio con la principessa Pawnee Tesah e le controparti giovanili di Kit Carson, Cochise, Montales, Mefisto e Lily Dickart. Opere antecedentiQuesta rinnovata versione giovanile del personaggio ha debuttato precedentemente l'inizio della serie ed è stata ripresa in diverse collane:
Mauro Boselli definisce Il magnifico fuorilegge la prima storia delle nuove avventure giovanili di Tex cosa che ha portato alla sua ristampa a puntate, nel medesimo formato della nuova serie, all'interno di un apposito spin-off intitolato Tex Willer Extra in cui è stata ristampata anche Nueces Valley[16][17]. L'incontro con ZagorNel dicembre del 2021 all'interno del terzo albo della collana Speciale Tex Willer, intitolato Bandera, è avvenuto il primo team-up tra Tex e Zagor, un incontro definito "storico" poiché desiderato e domandato dai lettori fin dagli anni '60[18][19][20]. Mauro Boselli, sceneggiatore dell'incontro, afferma che la nuova serie dedicata alle avventure del giovane Tex ha fornito l'occasione di poterlo realizzare fornendo un contesto che poteva aggirare l'ostacolo temporale esistente tra i due personaggi, dato che Zagor vive le sue avventure intorno agli anni trenta del XIX secolo mentre Tex negli anni ottanta dello stesso, facendolo incontrare con una versione matura dello "Spirito con la scure"[18][20]. In funzione di questo fumetto sono state ristampate, all'interno della collana "Grandi storie Bonelli", due storie di Zagor ambientate in Texas, Comancheros e Fratelli di sangue, di cui il team-up si considera il seguito, la terza parte di un'unica storia[21][22]. Bandera ha avuto un seguito pubblicato nel Dicembre del 2023 intitolato Presagi di guerra, ambientato poco prima degli avvenimenti della Grande Scorreria contro il Texas guidata dal capo Comanche Quanah Parker, e che vede anche il primo incontro tra le principali "spalle" dei due eroi ovvero Kit Carson e Cico[23]. TramaDivenuto un fuorilegge per vendicare la morte dei suoi cari, Tex Willer cavalca solitario per le terre di frontiera, senza mancare di dare il suo aiuto a chi è vittima dell'ingiustizia, inseguito dai rappresentanti della legge e potendo contare su pochi, ma fidati, alleati. Personaggi
PubblicazioniSerieTutte le copertine sono realizzata da Maurizio Dotti, tranne quella del numero 0 realizzata da Alessandro Piccinelli. Il numero 1 ha goduto anche di tre copertine variant ad opera di Claudio Villa e Piccinelli.
Speciale Tex WillerIl primo Speciale è stato realizzato a colori in tricromia ad opera di Gianmauro Cozzi.
Tex Willer Extra
Volumi
CriticaMassimo Cappelli per uBC Fumetti afferma, valutando i primi due anni di pubblicazione, che "Tex Willer rappresenta la serie migliore pubblicata attualmente dalla Sergio Bonelli editore, superando a livello qualitativo perfino Tex, la testata ammiraglia" definendola un'iniziativa raffinata e sottolineando l'investimento che la casa editrice ha compiuto per quanto riguarda il team di disegnatori che se ne occupano. Cappelli aggiunge che il valore maggiore della serie è la sua capacità di raccontare nuove storie senza sovrascrivere quelle esistenti rispettando la narrazione originale di Gianluigi Bonelli. Il recensore sostiene che Mauro Boselli ha compiuto un lavoro particolarmente ispirato nella serie "tanto da realizzare alcune delle migliori storie della sua carriera"[24]. David Padovani, Federico Beghin e Michele Garofoli recensiscono per il sito Lo Spazio Bianco i primi quattro albi che compongono il primo arco narrativo della serie: comune tra di esse il plauso all'abilità di Roberto de Angelis nella rappresentazione dell'ambiente western e dei personaggi oltre che concordare sul mantenimento di un ritmo narrativo sostenuto e serrato da parte di Mauro Boselli in tutta la storia con brevi momenti di pausa[25][26][27]. Padovani sottolinea come vi sia "una volontà di contaminazione di elementi inediti, tanto da un punto di vista grafico quanto di sceneggiatura" all'interno di quello che è il linguaggio classico texiano, parallelamente alla volontà di mantenere intatta la visione, la rappresentazione di Tex e la tipologia delle storie. A questo aggiunge come la proposta di una seconda testata mensile dia al personaggio "lo stesso piano di valore e "potenza" editoriali" detenuto dai principali personali del fumetto americano eguagliandoli oltre che sul fronte iconografico, sempre considerando i rispettivi mercati. Considera inoltre "efficace e azzeccata" la volontà di Boselli di usare gli spazi presenti nelle storie originali di Gianluigi Bonelli per raccontare storie nuove, per valorizzare una declinazione diversa del personaggio da quella principale e il ricchissimo numero di comprimari e nemici che sono stati introdotti nel corso degli anni, risultando appetibile per i nuovi lettori e accogliente per quelli esperti. Boselli e De Angelis presentano un Tex riconoscibile, presentando al momento della sua entrata in scena "le tre sue invarianti: preciso, infallibile, invincibile". Lo sceneggiatore scrive dialoghi "più immediati, diretti e meno ridondanti rispetto alla sua media e a quella del personaggio" mantenendo però le caratteristiche del linguaggio texiano (come esclamazioni ed epiteti) e, seppure con un numero inferiore di pagine a disposizione, c'è una narrazione densa. Il disegnatore "è da encomiare e contribuisce alla riuscita di questo debutto" adottando "una linea chiara e precisa assolutamente efficace [...] gli ambienti, i personaggi, i movimenti sono tutti improntati a un pieno realismo e la tavole sono chiare, leggibili e luminose". Mentre ritiene riuscita la copertina di Dotti non apprezza il frontespizio e il font scelto per il titolo in copertina[28]. In merito al primo numero Livio Fiorani per Comicus afferma come la serie sia parte del cambiamento in atto presso la Sergio Bonelli Editore, il passaggio all'essere una "media company", e apprezza la raffinata operazione di raccontare nuove storie rispettando le origini del personaggio, girandoci intorno per occupare spazi vuoti, similarmente a quanto fatto da Kurt Busiek con Untold Tales of Spider-Man. Fiorani trova Brindisi a suo agio con l'ambientazione western, notando il cambio di tratto da lui compiuto, definisce l'albo un ottimo punto di partenza sotto quasi tutti i punti di vista, perché adduce al contenuto numero di pagine, benché favorisca ritmo della narrazione che Boselli ha saputo bilanciare tra dialoghi, azione e cambi di scene, il termine repentino della narrazione[29]. Michele Ginevra per Fumettologica, affermando che l'iniziativa comporti implicazioni che vanno oltre la stessa, scrive che l'idea alla base della serie "può essere interessante sia per i lettori esperti, che possono godere di un'ulteriore espansione dell’universo texiano, sia per eventuali nuovi lettori, che così hanno la possibilità di iniziare una vera e propria nuova serie". Loda la sceneggiatura di Boselli e i risultati di De Angelis, che offre "un Tex dinamico e credibile, che si muove su uno sfondo realistico, abbellito da un tratteggio intenso e suggestivo", oltre che la copertina di Maurizio Dotti "particolarmente riuscita" mentre non trova convincente la resa del frontespizio[6]. RiconoscimentiMaurizio Dotti è stato insignito del Premio Anafi 2022 come miglior copertinista[30]. La serie è stata premiata all'Etna Comics 2023 con il Premio Coco alla Miglior Serie, Miniserie, Collana o Rivista[31]: «Infatti nella serie mensile eponima, temporalmente collocata negli anni della giovinezza del futuro Aquila della Notte, lo scrittore milanese effettua, ricorrendo all’entertainment e alla voglia di raccontare storie interessanti, una ricognizione analitica dell’essenza dell’eroe western, riportandolo alle origini ed esplorando con piena padronanza gli elementi narrativi – da quelli tipici del genere al weird più scatenato, dalle ispirazioni di matrice storiografica ai topoi dell’avventura a fumetti – che l’hanno reso immortale per un pubblico intrgenerazionale. Ad accompagnare Boselli in questo rinnovato percorso che si è andato ad affiancare a quello della collana storica, disegnatori forti di una qualità grafica e di storytelling straordinaria – Maurizio Dotti, Roberto De Angelis, Bruno Brindisi, Pasquale Del Vecchio, Fabio Valdambrini, Michele Rubini, Mario Atzori, Alessandro Piccinelli, Sergio Giardo – e sceneggiatori come Pasquale Ruju, Jacopo Rauch e Giorgio Giusfredi capaci di catturare e rielaborare l’estremo dinamismo e le caratteristiche intramontabili del Tex Willer di Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini[32]» Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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