Tetrastigma (Miq.) Planch., 1887 è un genere di piante della famiglia delle Vitacee[1].
Etimologia
Tetrastigma deriva dal greco e significa "quattro stigmi", in riferimento al suo stigma quadrilobato.[2]
Descrizione
Tali piante si presentano come liane che si arrampicano mediante viticci e hanno foglie palmate composte. Sono piante dioiche, cioè con piante maschili e femminili separate, e i fiori femminili sono caratterizzati da stigmi quadrilobati.[3]
Biologia
Le specie di questo genere sono note per essere gli unici ospiti delle piante parassite della famiglia delle Rafflesiaceae, una delle quali, Rafflesia arnoldii, produce il fiore singolo più grande del mondo.[4] Le Tetrastigma si sono rivelate donatrici, mediante trasferimento genico orizzontale di geni verso le piante dei generi Sapria e Rafflesia, mediante successivi eventi di scambio genetico.[5]
Distribuzione e habitat
Si trovano nelle regioni subtropicali e tropicali dell'Asia, in particolare la Malesia, e dell'Australia, dove crescono nella foresta pluviale primaria, nella foresta a galleria, nella foresta monsonica e nei boschi più umidi.[senza fonte]
Tassonomia
I genere più strettamente correlati a Tetrastigma tra le vitacee sono Cayratia e Cyphostemma.[6]
Il genere comprende 137 specie[1], tra cui:
- Tetrastigma bracteolatum (Wall.) Planc.
- Tetrastigma diepenhorstii (Miq.) Latiff [7].
- Tetrastigma harmidii Planch.
- Tetrastigma leucostaphylum (Dennst.) Alston ex Mabb.
- Tetrastigma nitens (F.Muell.) Planc.
- Tetrastigma papillosum (Blume) Planch. [8]
- Tetrastigma planicaule (Hook.f.) Gagnep.
- Tetrastigma pubinerve Merr & Chun
- Tetrastigma serrulatum (Roxb.) Planc.
- Tetrastigma voinierianum (Baltet) Pierre ex Gagnep.
Reperti fossili
Un frammento di semi fossili di Tetrastigma sp., risalente al Miocene inferiore, è stato ritrovato nella parte ceca del bacino di Zittau.[9] Macrofossili di tetrastigma, risalenti al tardo Zancleano, nel Pliocene, sono stati recuperati da siti in Pocapaglia, Italia.[10]
Note
- ^ a b (EN) Tetrastigma, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6/12/2022.
- ^ Gledhill, David (2008).
- ^ Pingting Chen, Longqing Chen e Jun Wen, The first phylogenetic analysis of Tetrastigma (Miq.) Planch., the host of Rafflesiaceae, in Taxon, vol. 60, n. 2, 2011, pp. 499–512, DOI:10.1002/tax.602017.
- ^ Copia archiviata, su forestry.sarawak.gov.my. URL consultato l'11 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- ^ Liming Cai, Brian J. Arnold e Zhenxiang Xi, Deeply Altered Genome Architecture in the Endoparasitic Flowering Plant Sapria himalayana Griff. (Rafflesiaceae), in Current Biology, vol. 31, n. 5, January 2021, pp. 1002–1011.e9, DOI:10.1016/j.cub.2020.12.045, ISSN 0960-9822 (WC · ACNP), PMID 33485466.
- ^ Soejima, A. e J. Wen, Phylogenetic analysis of the grape family (Vitaceae) based on three chloroplast markers, in American Journal of Botany, vol. 93, n. 2, 2006, pp. 278–87, DOI:10.3732/ajb.93.2.278, PMID 21646189.
- ^ (EN) Rhizanthes lowii (Becc.) Harms. (Rafflesiaceae), a new record from Lanjak Entimau Wildlife Sanctuary, Sarawak, Malaysia
- ^ (EN) Rafflesiaceae, pag. 40
- ^ Acta Palaeobotanica - 43(1): 9-49, January 2003 - Early Miocene carpological material from the Czech part of the Zittau Basin - Vasilis Teodoridis
- ^ Messian to Zanclean vegetation and climate of Northern and Central Italy by Adele Bertini & Edoardo Martinetto, Bollettino della Societa Paleontologica Italiana, 47 (2), 2008, 105-121.
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