Tetjana Mykolaïvna Ostaščenko (in ucrainoТетяна Миколаївна Остащенко?; Leopoli, agosto1974) è un medico e generaleucraina, ex comandante delle forze mediche delle Forze armate ucraine dal 30 luglio 2021 al 19 novembre 2023. È la prima donna nella storia dell'Ucraina a comandare un reparto militare, nonché la prima donna a ricoprire il grado di maggior generale.[1][2]
Biografia
Tetiana Ostaščenko è nata a Leopoli, nell'Ucraina occidentale, figlia di un militare.[1]
Nel 1996 si è laureata con lode presso la Facoltà di Farmacia dell'Università di Medicina "Danylo Halytskyi" di Leopoli e due anni più tardi, nel 1998, si è laureata presso l'Accademia medica militare ucraina (UVMA).[1]
Nel 2020, presso l’Università di Cranfield (Regno Unito) ha completato i corsi di riforma del settore della difesa e della sicurezza e di guida strategica gestionale.[1]
Carriera
Dal 1998 ha prestato servizio militare, ricoprendo gli incarichi di:[1]
Capo del Dipartimento per gli appalti sanitari del Comando medico militare centrale delle forze armate ucraine;
Capo unità presso il Dipartimento di sanità militare del Ministero della difesa dell'Ucraina e la Direzione generale per la cooperazione militare e le operazioni di mantenimento della pace dello Stato maggiore delle forze armate ucraine;
Capo del Dipartimento degli appalti medici del Dipartimento principale di medicina militare;
Ispettore capo dell'Ispettorato principale del Ministero della difesa dell'Ucraina.
Con l'ordinanza del ministro della difesaAndrij Taran[3][4] del 30 luglio ed in seguito con decreto n. 427/2021 del 24 agosto 2021[5] è stata nominata dal presidente dell'UcrainaVolodymyr Zelens'kyj Comandante delle Forze mediche all'interno delle Forze armate ucraine, diventando così la prima donna nella storia dell'Ucraina a comandare un reparto militare, nonché la prima donna a ricoprire il grado di brigadier generale.[1][6] Il 19 novembre 2023 è stata destituita dall'incarico, venendo sostituita dal maggior generale Anatolij Kazmirčuk, capo del centro medico militare nazionale di Kiev.[7]