Terremoto di Zagabria del 2020
Il terremoto di Zagabria del 2020 è un evento sismico costituito da due scosse maggiori seguite da altre scosse minori. L'epicentro è stato localizzato a nordovest da Zagabria ma è stato avvertito in molte zone dell'area balcanica e in molte zone del Friuli-Venezia Giulia, Veneto e delle Marche. La prima scossa di terremoto viene registrata alle 6:24:03 (5:24:03 UTC) del 22 marzo 2020 a 4 km nordovest da Zagabria con una magnitudo 5,5.[1] La seconda scossa di terremoto viene registrata alle 7:01:20 (6:01:20 UTC) dello stesso giorno a 7 km nord da Zagabria con una magnitudo 4,9.[2] Nelle successive due settimane (fino al 5 aprile 2020) nella stessa zona si sono registrati altre 125 scosse di magnitudo uguale o maggiore a 1,3. Sette scosse di queste 125 avevano una magnitudo compresa tra 3,0 e 4,0 su scala Richter. 31 scosse avevano una magnitudo compresa tra 2,0 e 3,0 e le restanti 86 avevano una magnitudo compresa tra 1,3 e 2,0. Dal 22 al 26 marzo sono state registrate 107 scosse tra cui 7 scosse maggiori o uguali di magnitudo 3,0 mentre le altre sono comprese tra magnitudo 1,3 e 3,0.[3] La intensità in scala Mercalli della prima scossa è di VII su una scala da 1 a 12. Danni alle struttureLe forti scosse hanno causato danni ingenti in molte zone della Croazia e della Slovenia. La cattedrale di Zagabria è stata danneggiata: una guglia è parzialmente crollata che è caduta sulla sede arcivescovile. Nella stessa cattedrale è scoppiato anche un incendio che, però, è stato subito domato. Sono stati danneggiati molti palazzi e sono state distrutte diverse automobili[4]. 26.197 edifici hanno subito danni, 1.900 dei quali inutilizzabili. Alcuni quartieri furono lasciati senza elettricità calore e in alcune aree senza internet. Il terremoto ha causato diversi incendi.[5] La centrale nucleare di Krško, situata a 30 km dall'epicentro, non ha subito danni e conferma il suo corretto funzionamento.[6] VittimeDiciassette persone sono state ferite il 22 marzo, con una ragazza di 15 anni in condizioni critiche. Tre persone sono rimaste ferite nella regione di Krapina e dello Zagorje, 11 a Zagabria e tre nella regione stessa. Il giorno successivo sono stati segnalati altri dieci feriti, per un totale di 27 feriti. Il 27 marzo un operaio edile cadde a morte da un edificio mentre stava riparando i danni del terremoto.[5] Le scosse successive
Una scossa di terremoto di magnituto 3,4 è stata registrata alle 18:16:09 (ora italiana) del 3 aprile 2020 a 12 km ovest da Longatico in Slovenia (35 km da Gorizia, 37 km da Trieste). La scossa è stata avvertita da poche persone nelle aree Orientali del Friuli-Venezia Giulia.[7] Aiuti internazionaliOtto stati europei hanno offerto assistenza alla Croazia dopo il sisma:
L'Unione europea ha fornito assistenza nella mappatura delle aree colpite attivando il progetto Copernicus. Note
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