Terenzia (Roma, 96 a.C. – 8 d.C.) è stata una nobildonna romana, prima moglie di Marco Tullio Cicerone.
Biografia
Apparteneva a una nobile famiglia. È noto che era sorellastra della vergine vestale Fabia (la quale fu accusata di aver infranto i suoi voti giacendo con Lucio Sergio Catilina) e che attorno al 78-77 a.C. sposò l'oratore Marco Tullio Cicerone, dal quale ebbe due figli: Tullia, nata attorno al 76 a.C., e Marco Tullio Cicerone, nato nell'agosto del 65 a.C.
Dopo il divorzio da Cicerone, avvenuto nel 46 a.C., sposò lo storico Gaio Sallustio Crispo[1], di dieci anni più giovane. È da ritenere inattendibile un suo terzo matrimonio con Marco Valerio Messalla Corvino, riferitoci da san Girolamo.
A Terenzia si deve la liberazione del grammatico Tirannione il Giovane, schiavo di guerra comprato a Roma da Dima, liberto di Ottaviano.
Stando a una notizia fornitaci da Plinio il Vecchio, Terenzia morì all'età di 103 anni[2].
Note
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