Telediario
Telediario è il telegiornale di La 1, il principale canale della Televisión Española, l'azienda radiotelevisiva pubblica spagnola. La sua trasmissione è iniziata nel 1957 negli studi del Paseo de la Habana a Madrid. Con tre edizioni quotidiane – una al mattino di circa due ore e due di un'ora alle 15:00 e alle 21:00 –, dà ai telespettatori le notizie più rilevanti in ambito nazionale, internazionale, sociale e sportivo. Va in onda anche su 24 Horas e TVE Internacional. StoriaIn passato il Telediario ha esercitato una grande influenza sui telespettatori spagnoli, sia per la scarsa diffusione della stampa scritta, sia perché fino agli anni ottanta la TVE deteneva il monopolio delle trasmissioni televisive. Il notiziario è stato ed è tuttora accusato di essere manipolato dal governo, dato che questo in passato nominava direttamente il direttore generale della RTVE (dal 2012 è nominato solo dalla maggioranza assoluta del Congresso dei Deputati); tuttavia, il Telediario è stato il telegiornale più seguito in Spagna e, secondo un'indagine del parlamento spagnolo del 2012, il 42% della popolazione spagnola lo segue per informarsi, percentuale che si eleva al 56% in caso di avvenimenti importanti. Nel 2023, Carlos Franganillo, da alcuni anni volto della seconda edizione del Telediario, ha lasciato la RTVE per passare a Mediaset España, la filiale spagnola del gruppo Mediaset, per sostituire Pedro Piqueras (anch'esso facente parte in precedenza alla RTVE), alla direzione e conduzione di Informativos Telecinco, il notiziario di Telecinco, a partire dal 15 gennaio 2024. Al suo posto arriva Marta Carazo, ex corrispondente della TVE di Bruxelles. EdizioniTelediario MatinalVa in onda dal lunedì al venerdì dalle 6:00 alle 8:00, con un riepilogo dei fatti del giorno alle 7:00. Non viene trasmesso a Natale e nel periodo estivo tra fine luglio e inizio settembre. È condotta da Sirún Demirjian e Álex Barreiro.
Telediario 1Va in onda dal lunedì al venerdì alle 15:00 per una durata di 50 minuti. È condotta da Alejandra Herranz.
Telediario 2Va in onda dal lunedì al venerdì alle 21:00 per una durata di 50 minuti. È condotta da Marta Carazo.
Telediario Fin de semana 1 e 2Vanno in onda il sabato e la domenica. La prima (diurna) è trasmessa alle 15:00 con una durata di un'ora in entrambi i giorni mentre la seconda (serale) alle 21:00 per una durata di 30 minuti il sabato e un'ora la domenica. È condotta da Lara Siscar e Igor Gómez.
Informativos territorialesOltre al Telediario, ci sono dei notiziari regionali in onda su La 1, denominati informativos territoriales, i quali vanno in onda dal lunedì al venerdì alle 14:00 e alle 15:45, su La 1, rispettivamente prima e in coda al Telediario; fanno eccezione le Isole Canarie, in cui la prima edizione va in onda alle 14:45 e vi è anche un'edizione ogni sabato e domenica alle 13:00, e la Catalogna, dove il notiziario è trasmesso anche nel weekend alle 14:00. Proprio in queste due comunità autonome esistono degli spazi dedicati nei palinsesti di La 2 e 24 Horas, rispettivamente per la seconda edizione quotidiana del Telecanarias e per El Vespre; fino al 2004, invece, ciascuna comunità trasmetteva il proprio notiziario anche su La 2. Peculiarità di alcuni centri territoriali è quella di trasmettere brevi spazi o addirittura l'intera edizione del notiziario regionale nella lingua co-ufficiale della comunità autonoma di appartenenza. Ogni notiziario è identificato da un nome proprio come di seguito:
Normativa giuridicaI principi che orientano questo notiziario sono riconosciuti nell'ordinamento giuridico spagnolo, che nell'articolo 20 della costituzione spagnola ordina che: «La Legge regolerà l'organizzazione e il controllo parlamentare dei mezzi di comunicazione sociale dipendenti dallo Stato o da qualunque ente pubblico, e garantirà l'accesso a tali mezzi da parte di gruppi sociali e politici rilevanti, rispettando il pluralismo della società e le diverse lingue della Spagna». La legge che per 24 anni ha regolato il funzionamento della televisione pubblica in Spagna (legge 4/1980, del 10 gennaio, del Estatuto de la Radio y la Televisión) nell'articolo 4 riconosce il mandato di mantenere «...l'obiettività, la veridicità e l'imparzialità delle informazioni». La vigente legge 17/2006 del 5 giugno sulla radio e la televisione ordina a TVE, nel suo articolo 3 di «...garantire l'informazione obiettiva, vera e plurale, che si dovrà accostare pienamente al criterio dell'indipendenza professionale e al pluralismo politico, sociale ed ideologico presente nella nostra società, così come alla norma di distinguere e separare, in maniera evidente, l'informazione dall'opinione». Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|