L'edificio del teatro fu fatto costruire per volere di Ludovico Malatesta nel 1956, con lo scopo di dotare il comune di una moderna sala cinematografica nella val Fontanabuona.[5][6] Utilizzata negli anni successivi sia come sala cinematografica sia teatrale,[7][8][9][10][1] nel 1988 Malatesta la donò in eredità al comune, già sede di altri presidi culturali fra i quali il museo dell'ardesia,[11] purché ne fosse mantenuta la destinazione d'uso culturale. Nel 1998 la struttura venne completamente rinnovata con un investimento pubblico di un miliardo di lire.[5][12]
Nel 2011 venne inaugurata la stagione drammaturgica stabile, sotto la direzione gestionale di Sergio Giunta Mangini e artistica di Enza Nalbone,[13] organizzando un articolato cartellone annuale di spettacoli. Nelle successive stagioni, il teatro ebbe particolare successo, mettendo in scena più di trecento spettacoli, per un pubblico di oltre quindicimila persone.[14][15][16]
Al suo interno si tengono periodicamente anche il Fantastico festival[24] e le selezioni regionali per i concorsi di bellezza di Miss Italia e Miss Mondo.[25][26][27]
Nel 2023, nell'ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza, ha ricevuto un finanziamento di 250.000 euro per la completa ristrutturazione con efficientamento energetico del teatro.[28][29]
Nell'aprile 2024 è iniziato l'iter legislativo per dichiarare il teatro "monumento nazionale".[30]
Descrizione
La sala presenta una platea con 336 posti con poltroncine in velluto. Il palco è rialzato con copertura in parquet, largo 12,7 metri e profondo 9,8 metri, con un'altezza di 5,5 metri.[31]
Dispone di un sistema di quinte mobili per il sezionamento del palco, di sipario in velluto e di tre camerini più corridoio per circa 15 persone.[31]