Sylvain Saudan
Sylvain Saudan soprannominato lo sciatore dell'impossibile (Losanna, 23 settembre 1936 – Les Houches, 14 luglio 2024[1]) è stato uno scialpinista e alpinista svizzero. BiografiaIniziò a sciare fin da piccolo quando a sei anni gli vengono regalati i primi sci. Finita la scuola dell'obbligo, lavorò prima come guidatore di camion e poi nel 1961, a 25 anni, ottiene il brevetto di istruttore di sci. Tra il 1962 e il 1963 praticò il lavoro di istruttore all'estero: ad Aspen in Colorado, in Nuova Zelanda e in Scozia. Durante questi viaggi praticò anche lo sci fuoripista e rientrato in Europa effettuò delle discese su pendenze di 45°. Nel 1967 discese il Couloir innominato al Rothorn e la parete nord del Piz Corvatsch. Tra il 1967 al 1973 realizzò diverse prime discese che lo resero famoso: tra le più note il Couloir Whymper sulla parete sud dell'Aiguille Verte, il Couloir Gervasutti sul versante est del Mont Blanc du Tacul, il Couloir Marinelli sulla parete est del Monte Rosa, la parete nord dell'Aiguille de Bionnassay, le pareti ovest dell'Eiger e sud-ovest del Monte Bianco. Si dedicò anche a discese extraeuropee come il Monte McKinley in Alaska, il Gasherbrum I nell'Himalaya ed il Fuji in Giappone. Nel 1982 si aggiudicò il primato della prima discesa integrale con gli sci di una montagna di 8000 metri scendendo dal Hidden Peak (Gasherbrum I). Discese di sci estremoNella lista che segue sono elencate alcune delle più significative discese di Sylvain Saudan:[2]
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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