Susan Clark

Susan Clark

Susan Clark, pseudonimo di Nora Golding (Sarnia, 8 marzo 1943), è un'attrice canadese.

Biografia

Nata da George Raymond Golding ed Eleanor Almond McNaughton, una coppia di ricchi canadesi[1], Susan Clark crebbe a Toronto, dove frequentò la Northern Secondary School. Fin da bambina prese lezioni di danza, canto e pianoforte e, quando ebbe dodici anni, i genitori la iscrissero alla Toronto Children's Players, una scuola di recitazione per ragazzi[1]. Terminati gli studi, iniziò a lavorare come modella e ottenne una prima scrittura nello spettacolo teatrale Silk Stockings[1].

Dopo aver girato il Canada lavorando per diverse compagnie teatrali, decise di lasciare il paese e trasferirsi a Londra, dove si iscrisse alla Royal Academy of Dramatic Art (R.A.D.A.), e per un certo periodo rimase in Inghilterra, trovando buone opportunità di recitare sui palcoscenici londinesi e alla televisione britannica[1]. Nel 1964 rientrò in Canada e fu allora che venne contattata dai produttori della Universal Pictures, i quali le offrirono un contratto a lungo termine[1].

Bellezza bruna ed elegante[1], Clark debuttò sul grande schermo con Il club degli intrighi (1967) e successivamente apparve nei film polizieschi Squadra omicidi, sparate a vista! (1968), con Richard Widmark, e L'uomo dalla cravatta di cuoio (1968), accanto a Clint Eastwood, e nel western Ucciderò Willie Kid (1969), al fianco di Robert Redford. In due occasioni fu partner di Burt Lancaster, prima nel western Io sono Valdez (1971) e successivamente nel poliziesco L'uomo di mezzanotte (1974), ed apparve accanto a Gene Hackman in Bersaglio di notte (1975). Partecipò anche a due pellicole del genere "catastrofico", Airport '75 (1974) e Città in fiamme (1979). Sempre durante gli anni settanta lavorò per la televisione, partecipando a celebri serie come Colombo (1971), Marcus Welby (1969-1972) e Barnaby Jones (1974). Interpretò inoltre il ruolo dell'aviatrice Amelia Earhart in un film per il piccolo schermo dall'omonimo titolo, che le valse una candidatura al premio Emmy quale miglior attrice.

Dopo un primo matrimonio (1970-1973) con Bob Joseph, nel 1980 Clark si risposò con Alex Karras, ex giocatore di football americano, divenuto attore cinematografico e televisivo. La coppia divenne popolare sul piccolo schermo grazie alla sit com Webster, che debuttò nel 1983. Nei panni di Katherine Calder-Young e del marito George Papadapolis, Clark e Karras interpretarono i genitori adottivi di un piccolo orfano di colore (Emmanuel Lewis). La serie, di cui furono girati 150 episodi, andò in onda con successo per sei anni, terminando nel 1989.

Dopo la fine di Webster, Clark rallentò sensibilmente la propria attività artistica, partecipando ancora ad alcune serie come La signora in giallo (1991) e Emily of New Moon (1998-1999), e a lavori teatrali come The Retreat from Moscow (2006) e L'importanza di chiamarsi Ernesto (2007).

Filmografia

Cinema

Televisione

Doppiatrici italiane

Note

  1. ^ a b c d e f Il chi è del cinema, Vol. I, De Agostini, 1984, pag. 100

Altri progetti

Collegamenti esterni

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