Sultano di Kelantan è il titolo del sovrano costituzionale di Kelantan, uno dei tredici Stati della Malaysia.
Storia
Il Kelantan è sempre stato un potente sultanato con legami commerciali con le civiltà cinese, indiana e siamese. Dopo essere stato uno stato tributario del Majapahit e del Srivijaya nei secoli XIII e XIV, cadde prima sotto il potere del Siam e poi del sultanato di Malacca nel XV secolo. Dopo la conquista portoghese della Malacca del 1511, il Kelantan fu diviso in diversi regni minori. Questi vennero conquistati ancora una volta dal Siam e sottoposti al vicino sultanato di Pattani.[1]
Nel 1760 il raja di Kubang Labu, identificato dalle fonti sia come Long Muhammad che come Long Pandak, riuscì a riunire i territori sotto un unico sovrano.[1] Quattro anni più tardi, fu rovesciato da Long Yunus, un aristocratico signore della guerra di origine Pattani, che occupò il trono e si proclamò raja di Kelantan. Dopo la morte di Yunus nel 1795, il controllo dello Stato passo al vicino Terengganu. Nel 1800 Long Muhammad, figlio di Yunus, si autoproclamò sultano Muhammad I. Nel 1812 venne accettato dal Siam come governante tributario separato.[1]
Residenze
Istana Negeri (Palazzo di stato): situato a Kubang Kerian, un quartiere di Kota Bharu, è la residenza ufficiale dell'attuale sovrano Muhammad V. In questa residenza si tengono una serie di cerimonie ufficiali.[2]
Istana Mahkota (Palazzo della corona): situato a Kubang Kerian, è la residenza ufficiale dell'ex sultano Ismail Petra e di sua moglie.[2]
Istana Balai Besar (Palazzo della grande sala): situato nel centro della città di Kota Bharu, fu costruito nel 1840 per ordine del sultano Muhammad II. Sostituì il vecchio palazzo di Kota Lama come centro amministrativo del sultanato e servì anche come residenza per diversi sultani. Dopo il suo completamento, la città dove si trova il palazzo fu chiamata Kota Bharu (che significa "nuovo forte") e più tardi divenne la capitale dello Stato di Kelantan. Oggi serve come palazzo principale per le funzioni cerimoniali dello Stato.[2]
Istana Telipot (Palazzo Telipote): si trova a Kota Bharu e serviva, fino a poco tempo, come residenza ufficiale dell'attuale sultano mentre era erede al trono.[2]
Istana Kota Lama (Palazzo del vecchio forte): situato sulle rive del fiume Kelantan, è l'antico palazzo del sultanato moderno ed fu la residenza ufficiale dei sultani dell'inizio del XIX secolo. La sua vicinanza al fiume lo rendeva soggetta a inondazioni e pertanto fu sostituito dall'Istana Balai Besar nel 1840 e successivamente rinominato (Kota Lama significa "vecchio forte"). Tuttavia continua ad essere utilizzato come una delle residenze ufficiali dei reali kelantesi.[2]
Istana Jahar (Palazzo Jahar): situato nel centro di Kota Bharu, venne costruito nel 1887 dal sultano Ahmad per il figlio ed erede Muhammad III. Il nome Jahar deriva da un albero che si trova all'ingresso noto anche come "fiamma della foresta". Oggi ospita il Museo delle tradizioni e delle cerimonie reali.[2]
Istana Batu: situato nel centro di Kota Bharu, fu completato nel 1939 sotto il regno di Ismail I. Venne costruito come regalo di nozze per il nipote e successore Yahya Petra. In seguito fu la residenza del successivo principe ereditario Ismail Petra. Oggi ospita il Museo reale.[2]