Sultanato degli Uarsangheli
Il Sultanato degli Uarsangheli[1] (somalo: Saldanadda Warsangeli, arabo: سلطنة الورسنجلي) fu un sultanato somalo centrato nel nordest della Somalia. Fondato nel 1218, ebbe il suo primo sultano effettivo nel 1298, ottant'anni dopo. Nel 1884, il Regno Unito fondò il protettorato della Somalia Britannica attraverso vari trattati con i sultanati della Somalia del nord (tra cui Dir, Isaaq, Harti e appunto Uarsangheli). Il regno di Warsangali costituiva una popolazione effettiva di 640'000 abitanti, di cui 20'000 inglesi (3.1%).[2] StoriaI. M. Lewis, nel suo libro A Pastoral Democracy: A Study of Pastoralism and Politics Among the Northern Somali of the Horn of Africa, riferisce al Sultano dalla letteratura coloniale come "un uomo d'insolita influenza", "un uomo di immagine mercuriale", e "un uomo di forza insolita". Già prima dell'imperialismo europeo, la Somalia possedeva non pochi sultanati, ma quello di Warsangali era l'unico con un'amministrazione centralizzata basata sulla tassazione. (EN)
«Vestiges of a similar degree of centralized administration on the pattern of a Muslim Sultanate, survive today in the Protectorate among the Warsangali. Prior to 1920, the Garaad had at his command a small standing army with which, with British support, he fought Sayyid Mahamad Abdille Hassan's forces. But Garaad's powers' are dwindling under modern administration.» (IT)
«Vestigi di una simile parte di amministrazione centralizzata del tipo di un sultanato islamico, sopravvivono ancora oggi nel protettorato tra i Warsangali. Prima del 1920, il Garaad aveva al suo comando un piccolo esercito col quale, col supporto inglese, combatté le forze di Sayyid Mahamad Abdille Hassan. Ma i poteri di Garaad ciondolano sotto l'amministrazione moderna.» Lista dei capi di Stato degli Uarsangheli
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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