StuzzicadentiLo stuzzicadenti (o stecchino), comunemente in legno, è un oggetto usato per rimuovere residui di cibo rimasti fra i denti; offerto in genere a fine pasto, le estremità a punta ne facilitano la pulizia. Impiegato anche in cucina per portare cibo alla bocca (collocato su olive o cubetti di formaggio – a mo' d'esempio – serviti come aperitivo), permette inoltre di realizzare alcuni piatti (quali gli involtini), andando a fissare una pietanza dopo che sia stata farcita. StoriaLo stuzzicadenti esiste da migliaia di anni; probabilmente è il più vecchio strumento per la pulizia dentale. Gli stuzzicadenti sono ben conosciuti in tutte le culture; addirittura sono stati ritrovati stuzzicadenti in bronzo in tombe preistoriche nel Nord Italia e nelle Alpi orientali. Era ben conosciuto anche in Mesopotamia. Nel XVII secolo gli stuzzicadenti divennero oggetti di lusso assimilabili a gioielli. Venivano creati con metalli preziosi. Recentemente, con l'avvento dell'odontoiatria moderna, l'uso dello stuzzicadenti è stato pian piano sostituito da strumenti quali il filo interdentale e lo spazzolino da denti. Tuttavia esiste uno strumento, lo stimolatore interdentale in legno che si può considerare una versione più evoluta dello stuzzicadenti. Il suo uso non è consigliabile per tutti i pazienti, ma ne va valutata l'utilità da caso a caso da parte del dentista o dell'igienista dentale, ai quali spetta anche istruire per un uso corretto. Infatti l'uso incongruo dello stimolatore può danneggiare la papilla gengivale o i tessuti radicolari. Attualmente è considerato un gesto poco cortese ostentare l'utilizzo dello stuzzicadenti in luoghi pubblici, ad esempio al ristorante. Voci correlateAltri progetti
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