Studio SEK
Lo Studio coreano 26 aprile di cinematografia d'animazione (in coreano 조선4·26만화영화촬영소?, 朝鮮4·26漫畵映畵撮影所?, Joseon 4.26 Manhwa Yeonghwa ChwaryeongsoLR, Choseon 4·26 manhwayeonghwa chwal-yeongsoMR), noto a livello internazionale come Studio SEK ("Scientific Educational Korea"), è uno studio d'animazione nordcoreano, situato a Othan-dong, all'interno del Distretto centrale (Chung-guyŏk) della municipalità di Pyongyang.[3] La società produce cortometraggi e serie animate per il pubblico interno e, inoltre, realizza spesso l'animazione per prodotti televisivi e cinematografici europei tramite subappalti. StoriaLo studio ha iniziato le sue attività nel settembre del 1957 come Studio cinematografico per bambini 26 aprile (4.26아동영화촬영소).[1] Nato come sezione sperimentale dello Studio nazionale di cinema, in quel periodo si dedicò principalmente a portare in Corea del Nord le tecniche del cinema d'animazione, e la formazione degli artisti all'inizio avvenne in Cecoslovacchia. La produzione di cortometraggi iniziò nel 1959, ed a partire dal 1964 la società divenne autonoma con il nome di "Studio coreano di cinematografia per l'infanzia". A partire dalla seconda metà degli anni ottanta, oltre alle opere destinate al pubblico interno lo studio iniziò a realizzare su commissione l'animazione di serie e film soprattutto europei, attività diventata sempre più significativa nel tempo. Il punto di partenza dell'apertura dello studio all'estero fu dato dalla produzione, nel 1987, del lungometraggio Gandahar e del cortometraggio Comment Wang-Fô fut sauvé, entrambi diretti da René Laloux e ideati in collaborazione con il fumettista Caza: in quell'occasione la società francese CBR Technical Equipment di Pierre Biecher, collaboratrice alla produzione dei film, rifornì lo Studio SEK di strumentazione e tecnologia avanzata per la produzione di animazione.[4] Fra le prime collaborazioni dello studio si annovera anche la serie animata del 1989 Pippo e Menelao, sempre francese. Nella veste di subappaltatrice l'azienda si è sempre accreditata come Studio SEK (o a volte "Studio S.E.K."), intendendo "SEK" come acronimo di "Scientific Educational Korea": si tratta della traduzione della denominazione ufficiale dello studio dal 1971 al 1996 ("Studio coreano di cinema scientifico ed educativo"). Dal 1996 l'azienda è stata chiamata "Studio coreano 26 aprile di cinematografia per l'infanzia" (조선4·26아동영화촬영소?, Chosun 4·26 adong-yeonghwa chwal-yeongsoMR), nome poi leggermente modificato nel 2012 e divenuto l'attuale. Verso la fine degli anni novanta, lo studio inizia una collaborazione con l'italiana Mondo TV, fornendo animazionoi per film e serie animate tra cui Simba: è nato un re, Pocahontas e Sandokan - La tigre della Malesia.[5][6] Al 2003, lo Studio SEK aveva assunto circa 1500 persone e aveva firmato contratti con oltre 70 aziende in tutto il mondo, tra Europa, Corea del Sud, e Stati Uniti: il numero dei dipendenti è però diminuito a 500 negli anni successivi, a causa del progressivo passaggio all'animazione digitale. I dipendenti dello studio sono spesso diplomati dell'Accademia di arte di Pyongyang, e l'azienda dispone di una scuola interna di tecnica di animazione. Al 2010, lo studio era diviso in 11 unità di animazione, di cui 2 lavoravano a prodotti per il mercato interno, mentre le restanti si dedicavano alle opere commissionate da aziende estere.[7] In base all'Animation Career Review, SEK è all'ottantacinquesimo posto nella classifica degli studi d'animazione più influenti della storia.[8] A partire dagli anni 2010 lo Studio SEK ha frequentemente collaborato con studi di animazione cinesi ed ha ricevuto il subappalto di diverse serie animate televisive e per il web, pubblicità e progetti di grafica. Nel 2014 lo studio ha inoltre aperto una sua succursale nel nord della Cina.[9] FilmografiaOpere per il mercato internoSerie animate
Lungometraggi
Cortometraggi e mediometraggi
Produzione dell'animazione per film e serie internazionali
Riferimenti nella cultura di massaL'animatore e fumettista canadese Guy Delisle ha documentato la sua esperienza lavorativa allo Studio SEK nel suo graphic novel Pyongyang. Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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