Strade Bianche femminile 2016
La Strade Bianche femminile 2016, seconda edizione della corsa e valida come prima prova dell'UCI Women's World Tour 2016, si svolse il 5 marzo 2016 su un percorso di 121 km. La vittoria fu appannaggio della britannica Elizabeth Armitstead,[1] che completò il percorso in 3h30'13", precedendo la polacca Katarzyna Niewiadoma e la svedese Emma Johansson. Sul traguardo di Siena 59 cicliste, su 134 partite dalla medesima località, portarono a termine la competizione. PercorsoIl percorso dell'edizione 2016 si è sviluppato su una lunghezza di 121 km ed è partito e arrivato a Siena. Sul percorso, interamente pianeggiante, si sono incontrati 22,4 km di strade bianche, suddivisi in 7 cosiddetti settori, ciascuno caratterizzato da differente lunghezza e difficoltà (cinque stelle per i tratti più difficoltosi). La corsa si conclude sulla famosa Piazza del Campo a Siena, dopo la salita, in lastricato, di Via Santa Caterina, nel cuore della città medievale, con pendenze massime fino al 16%.
Squadre e corridori partecipantiPartecipano alla corsa 23 formazioni UCI Women's.[2]
Resoconto degli eventiIl primo attacco di giornata avviene nel terzo tratto di strade bianche (San Martino in Grania) ed è ad opera di Nikki Harris. All'interno del gruppo inizia la selezione. A quaranta chilometri dal traguardo, la britannica ha ancora trenta secondi di vantaggio sulla prima inseguitrice (Lucinda Brand) e cinquantatré su un gruppo di otto inseguirici. Nel tratto fra Guistrigona e Monteaperti le inseguitrici riescono a rientrare sulla testa della corsa. A 30 chilometri dal traguardo, vi è l'attacco congiunto di Anna van der Breggen e Katarzyna Niewiadoma, entrambe della formazione Rabo-Liv. Elizabeth Armitstead e Emma Johansson sono le uniche 2 a reagire; si forma un quartetto e qui la britannica esegue 2 accelerazioni, sulla strappo di Siena, e l'ultima progressione risulta essere decisiva.[3] Ordine d'arrivo (Top 10)
Note
Collegamenti esterni
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