Stormblåst
Stormblåst è il secondo album in studio del gruppo musicale symphonic black metal norvegese Dimmu Borgir, pubblicato nel 1996. Nel novembre del 2005 l'album uscì nuovamente sul mercato con il titolo Stormblåst MMV: una versione completamente ri-registrata e, in parte, modificata dalla band di allora, la quale si avvalse di una migliore qualità di registrazione e di strumentisti più esperti. L'atto però non ha trovato d'accordo molti dei vecchi fan, che lo hanno bollato come una mera operazione commerciale. Il discoL'album è cantato completamente in lingua norvegese ed è l'ultima opera in cui i Dimmu Borgir utilizzano la loro lingua madre, infatti a partire dai prossimi lavori le canzoni saranno cantate in inglese. È anche l'unico full-length, insieme al più recente Abrahadabra (2010) e Eonian (2018) ad avere il titolo composto da una parola: i titoli degli altri album dei Dimmu Borgir sono infatti formati tutti quanti da tre parole. Questo album è considerato da più parti un capolavoro, grazie all'intelligente uso delle tastiere le quali sono usate profusamente in tutta l'opera, diventandone di conseguenza uno degli strumenti principali.[1][2] L'introduzione dell'ultimo brano Guds Fortapelse - Apenbaring Av Dommedag è tratta dalla Sinfonia numero 9 del compositore boemo Antonín Dvořák.[1] La canzone "Sorgens Kammer" ricopia il tema iniziale del videogioco per Amiga Agony del 1991, eseguito al pianoforte e campionato dal compositore Tim Wright. I Dimmu Borgir, però, non hanno dato i crediti della canzone a Wright per cui, dopo una lunga trattativa con l'autore, la canzone è stata tolta dalla riedizione del 2005 dell'album.[3] Tracce
Formazione
Note
Collegamenti esterni
|