Stir di Caivano
Lo Stabilimento di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti (in sigla: STIR) è un impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani nei pressi di Caivano, nella città metropolitana di Napoli. DescrizioneCostruito nel 2001 grazie alla concertazione tra pubblico (Regione Campania) e privato (F.I.B.E. SpA, società del Gruppo Impregilo), lo stir di Caivano tratta i rifiuti (tal quale) da avviare poi negli impianti di termovalorizzazione (Acerra). Dal 2013 l'impianto è passato dalla Partenope Ambiente alla A2A. È in grado di trattare circa 360.000 tonnellate di rifiuto urbano indifferenziato all'anno, producendo una frazione secca in gran parte destinata ad alimentare il termovalorizzatore di Acerra. L'impianto è dotato di una fossa di ricezione, di tre stabilizzatori, di un'avanfossa di stoccaggio, di un edificio di pre-raffinazione e di un piazzale di scarico. I biofiltri assicurano il rispetto delle norme di sicurezza e di emissione in materia ambientale. Nonostante ciò si sono verificate in passato vertenze sulla qualità dei rifiuti e sulla difficoltà di esportazione all'estero.[1] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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