Stingray (siluro)
Lo Stingray è stato il primo siluro leggero antisommergibile di progettazione inglese lanciabile sia da navi di superficie, anche di piccolo tonnellaggio, che da elicotteri o aerei antisommergibile. L'arma è stata esportata in Marocco, Norvegia, Romania e Thailandia. StoriaNegli anni cinquanta del XX secolo la Royal Navy era dotata di siluri aviolanciati Mk 30[1] dotati di sistema di guida passivo, il quale sfruttava il rumore prodotto dal sommergibile per dirigersi sul bersaglio. I progressi tecnologici dell’epoca ridussero in maniera notevole le emissioni acustiche prodotte dai sottomarini, e fu progettato un nuovo sistema d’arma, designato Mk 31,[2] dotato di un sistema di guida attiva sul bersaglio, che tuttavia non ottenne l’approvazione governativa per la produzione[N 1] in serie in quanto fu preferito l’adozione dei siluri leggeri di produzione americana General Electric Mk 44 Mod 1, acquistati nel corso degli anni sessanta e poi sostituito dai similari Mk 46 Mod 0/1.[2] Il desiderio di non dipendere troppo dagli acquisti di armi americane portò, a partire dal 1964, all’avvio di un programma di ricerca nazionale inizialmente designato Naval and Air Staff Requirement (NASR) 7511, e poi,[N 2] Sting Ray. Nel 1969 il governo inglese incaricò la ditta Marconi Underwater Systems Ltd[2] di avviare la progettazione in dettaglio di un nuovo siluro leggero antisommergibile con autoguida acustica[2] che poteva essere impiegato sia a bordo delle unità di superficie, sia di media che grossa dimensione, che dai velivoli e dagli elicotteri ASW anche di tipo leggero.[1] Verso l’inizio degli anni settanta la marina sovietica iniziò ad immettere in servizio i nuovi sommergibili d'attacco a propulsione nucleare classe Alfa e lanciamissili d’attacco (SSGN) classe Papa.[2] Il comando NATO rilevò che questi battelli disponevano di un rivestimento anecoio, raggiungevano un’elevata velocità in immersione e raggiungevano una altrettanto elevata profondità operativa,[2] che nel caso degli Alfa poteva toccare i 1.000 m di quota. Gli uffici per la pianificazione della guerra antisommergibile constatarono che le armi leggere allora in servizio, i siluri Mk 44 Mod 1 e Mk 46 Mod 0/1/2, erano inadeguate a contrastare la nuova minaccia, maggiormente per quanto riguardava il sistema di autoguida.[2] Nel corso del 1976[3] i disegni del nuovo siluro, il cui responsabile del progetto era Eric Risness (CBE), furono completamente modificati[3] a causa di gravi problemi insorti, e il governo prese in considerazione l’acquisto del siluro americano Honeywell Mk 46 Mod 5 che garantiva caratteristiche similari, pur non disponendo una testata bellica a carica cava e di un avanzato sistema di autoguida attiva/passiva con computer incorporato,[2] e costava[N 3] meno.[3] TecnicaIl siluro Marconi Stingray è un siluro leggero antisommergibile a propulsione elettrica, con zero emissione di bolle d'aria durante la corsa. Il pump-jet, azionato da un motore elettrico alimentato da una batteria ad acqua di mare[N 4] al magnesio/cloruro d'argento, garantisce una velocità massima di 45 nodi.[1] La corsa utile è di circa 11 km a 45 nodi La testata bellica a carica cava (spoletta a impatto) è composta da 40 kg di esplosivo Torpex[N 5] e appositamente concepita per perforare il doppio scafo dei sommergibili di progettazione sovietica.[1] Il sistema di guida si basa su un calcolatore digitale accoppiato ad un sonar attivo/passivo funzionante su molte frequenze e con fasci di emissione di ampiezza diversa.[1] Il software è appositamente concepito per tenere contro dei falsi bersagli che potrebbero essere lanciati dai sommergibili sottoposti ad attacco. Impiego operativoDistribuito alle unità di superficie della Royal Navy a partire dall'inizio degli anni ottanta, l'arma non fu impiegata durante la guerra delle Falkland del 1982 come invece accadde all'Mk 46 Mod 2.[4] In seguito fu imbarcato sugli impianti trinati STWS 2[N 6] dei cacciatorpediniere classe Type 42 e delle fregate lanciamissili classe Type 22 e Type 23, e sui velivoli antisommergibile BAe Nimrod MR. Mk 2 (fino a nove esemplari) e sugli elicotteri ASW Westland Lynx HAS Mk 2/3 (uno o due esemplari) e Sea King HAS Mk 2A/5 (quattro esemplari).[2] Il sistema d'arma Stingray inglese è stato esportato in diversi Paesi, Marocco, Norvegia, Romania e Thailandia.[1] Versioni
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