SternopygidaeI Sternopygidae sono una famiglia di pesci ossei d'acqua dolce appartenenti all'ordine Gymnotiformes. Distribuzione e habitatLa famiglia è endemica delle acque dolci dell'America meridionale e (limitatamente) centrale nella fascia dei tropici. A sud raggiungono il Río de la Plata e a nord il Rio Tuira a Panama. La maggioranza delle specie vive in Amazzonia. Sono specializzati a vivere nei corsi principali dei fiumi e si possono trovare anche nella foresta pluviale inondata. In alcuni ambienti il genere Eigenmannia è molto abbondante, tanto da costituire una frazione rilevante della biomassa[1]. DescrizioneCome la generalità dei Gymnotiformes questi pesci hanno corpo anguilliforme con estremità posteriore filiforme, pinna anale lunga e pinne dorsale e caudale assenti. Il corpo è fortemente compresso ai lati. Occhi grandi. Su entrambe le mascelle sono presenti piccoli denti. Il corpo è semitrasparente o traslucido in molte specie[1]. Sebbene Sternopygus macrurus raggiunga 140 cm di lunghezza la maggior parte delle specie non supera qualche decina di centimetri[2]. BiologiaQuesti pesci hanno organi elettrici impiegati nell'orientamento e nella ricerca delle prede[1]. AlimentazioneSi nutrono di Insetti, crostacei e altri organismi acquatici che catturano dal fondale o dalla vegetazione. Il genere Rhabdolichops è invece planctofago[1]. PescaDi nessun interesse. Nel genere Sternopygus vi sono alcune specie oggetto di sporadica pesca sportiva[1]. AcquariofiliaL'interesse per l'acquariofilia è limitato a due specie: Sternopygus macrurus e Eigenmannia virescens, che sono comunemente allevati in acquario[1]. TassonomiaLa tassonomia di questa famiglia è soggetta a frequenti revisioni[1]. Specie
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